In auto senza patente? Esistono due infrazioni: una è la guida con il documento dimenticato a casa; l’altra, ben più grave, la guida senza aver mai conseguito la licenza o con questa che è scaduta. Ovviamente, il Codice della Strada italiano distingue le due situazioni, così come le sanzioni a carico delle persone che vengono fermate sul posto dalle Forze dell’ordine (Polizia locale o stradale oppure Carabinieri). Parliamo infatti di contestazioni immediate, con la Polizia che effettua ogni verifica al momento, stoppando il guidatore: non c’è quindi nessuna vigilanza tramite telecamere né incroci fra le informazioni di database diversi, pertanto il verbale non viene inviato a casa del proprietario della vettura.


I tre livelli di infrazione


#1. Patente dimenticata. Guida senza patente, cosa succede in caso di controllo della Polizia? Il primo caso è il più semplice: un agente delle Forze dell’ordine ferma l’auto e chiede di esibire la patente al guidatore. Questi la cerca ma si accorge di averla dimenticata a casa: su un comodino, su un tavolo, in un cassetto o chissà dove. È in totale buona fede: si tratta di una violazione, però a cui si può in parte rimediare. Per la mancanza momentanea della patente, la multa è di 41 euro, in base all’articolo 180 del Codice della Strada, comma 1 e comma 7. La Polizia si collega a un database, verifica se il conducente sta dicendo il vero, ossia che ha solamente dimenticato la patente a casa a o altrove: in caso positivo, fa firmare un verbale all’automobilista, che dovrà presentarsi entro una trentina di giorni (la legge non indica il termine di tempo) in una qualsiasi caserma per esibire la patente.


#2. Guidatore super smemorato. L’automobilista si presenta in caserma con la patente? Questione chiusa. Se invece, senza motivo, non lo fa, allora scatta una multa di 419 euro: il guidatore prima ha dimenticato di portare con sé la licenza, e poi non va neppure alla Polizia o dai Carabinieri per esibire il documento. Non finisce qui: questa patente l’automobilista dovrà presentarla, pena altre sanzioni, sempre più pesanti nel tempo.


#3. Patente mai conseguita. Il caso molto più grave è la guida senza patente, perché mai conseguita, oppure con patente revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti: multa di 5.000 euro. Più il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi. Siamo nel campo non dell’automobilista smemorato, ma del potenziale pirata della strada: guida senza patente né Rca né revisione, magari drogato o urbiaco, causa un incidente spesso mortale e poi scappa senza soccorrere la vittima.


Patente mai conseguita: non è reato


Sino al 5 febbraio 2016, la guida senza patente (mai conseguita) era reato: dal 6 febbraio 2016, non più. Scatta la sola sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro. È stato depenalizzato il reato previsto dall’articolo 116, comma 15, del Codice della Strada. Il reato c’è solo in caso di recidiva nel biennio. Di quali condotte criminose depenalizzate si tratta? Stare al volante senza essere munito di patente perché mai conseguita ovvero perché revocata con provvedimento definitivo già notificato all’interessato. Oppure con patente non rinnovata a seguito di mancato superamento della visita medica di conferma di validità o di revisione: mancano i requisiti fisici richiesti dalle norme, anche in attesa del formale provvedimento di revoca della patente. Oppure, infine, con patente di categoria diversa da quella prescritta (salvo rarissimi casi).