Se tutti lo avessimo, magari non risolveremmo in un sol colpo il problema della congestione delle autostrade nei giorni caldi, ma certamente snelliremmo non poco la concentrazione di auto ai caselli che creano sconfortanti imbuti.

Il Telepass è diventato una comodità quasi irrinunciabile per molti automobilisti che non sanno più fare a meno del piacere di attraversare le porte quasi senza fermarsi accompagnati dal rassicurante "biip" capace di generare lo stesso effetto di una carta di credito contactless.

Può però frenarne altri, spaventati dall'idea che sottoscrivere il contratto sia qualcosa di terribilmente complicato e laborioso tra complessità burocratiche, documenti da raccogliere e presentare e lunghe file agli sportelli per ricevere l'apparecchio.

In questa guida vi spieghiamo passo passo come si fa ad avere il Telepass e i vari costi, così da rispondere alle vostre domande, sperando di facilitarvi le cose.

Telepass: cos’è

Citando Wikipedia il Telepass è un “sistema di riscossione automatica del pedaggio autostradale” nato nel 1989 e presente in tutti i caselli autostradali d’Italia. Fisicamente ha la forma di uno scatolotto grigio (un trasponder) o di altri colori che comunica col casello autostradale. Appena l’auto passa nella corsia apposita un impianto ottico riconosce il veicolo e manda un segnale che viene captato dal trasponder.

Questo a sua volta invia un altro segnale univoco, così viene alzata la sbarra e registrato il passaggio del veicolo, addebitando il pedaggio direttamente sul conto corrente dell’intestatario.

Negli anni il Telepass si è aggiornato e attualmente può essere utilizzato anche per pagare (tra le altre cose) parcheggi nelle strisce blu, parcheggi convenzionati, i traghetti per lo stresso di Messina, l’Area C di Milano e altri servizi.

Come avere il Telepass

Ottenere il Telepass è semplice e si possono seguire differenti strade, a seconda della vicinanza dei vari punti adibiti alla distribuzione dell'apparecchio o alla scelta di farselo spedire direttamente a casa, espletando tutte le operazioni tramite internet.

  • Online: semplicemente andando sul sito ufficiale Telepass.it e seguire le istruzioni. Bisogna tenere sotto mano i propri dati personali, quelli dell’auto (numero di targa) e bancari (IBAN) per l’addebito di tutte le spese. In questo caso il tempo di attesa per avere il device è variabile.
  • Punto Blu: compilare tutte le scartoffie e uscire dall’ufficio con il proprio Telepass già funzionante. Questo è l'unico modo sicuro per ottenere immediatamente il Telepass. Quindi se vi siete mossi all'ultimo momento non vi resta che prendere l'auto e andare in un Punto Blu. La mappa si trova sul sito Telepass.com.
  • Banca o Uffici Postali: anche qui, per sapere se il proprio istituto di credito è abilitato si può controllare online sul sito telepass.com alla voce "Rete di vendita". Se siete fortunati potrete entrare immediatamente il device, altrimenti dovrete attendere qualche giorno (in media 3 giorni lavorativi).
  • Eni Live Station: a partire dalla fine di luglio 2021, grazie ad un accordo tra la società Telepass ed Eni, ben 200 stazioni di servizio Eni Live Station sono diventate Telepass Point e dunque si possono sfruttare per ritirare, restituire o sostituire (su prenotazione) il proprio apparecchio telepass. Per vedere quali sono le Eni Live Station convenzionate si può visitare il sito Enistation.com
  • Centri Dekra: anche all'interno di 212 centri Dekra selezionati su tutto il territorio nazionale si possono sottoscrivere contratti Telepass e sostituire i dispositivi, ricevendo quelli di nuova generazione. 
  • TStore: a Milano (via Larga 9/11) e Torino (Corso Vittorio Emanuele II 74/A) sono presenti anche i TStore, spazi dove si possono sottoscrivere nuovi abbonamenti, richiedere il dispositivo per viaggiare in Europa, attivare Assistenza Stradale e molto altro.

Quanto costa il Telepass?

I costi fissi del Telepass dipendono dalla tipologia di contratto scelto. Esistono infatti differenti tipi di Telepass, con importi e servizi differenti. Ecco quali sono:

  • Telepass base: 1,83 euro al mese con fattura trimestrale (quindi 3,78 euro ogni 3 mesi) ai quali vanno naturalmente aggiunti i costi dei pedaggi e dei vari servizi connessi. È attivabile unicamente presso uno dei punti della rete Telepass. I servizi compresi nell'offerta sono: Memo di tutte le scadenze importanti del veicolo; pagamento Area C di Milano; pagamento Parcheggi Convenzionati di aeroporti, stazioni e fiere; pagamento traghetto per lo Stretto di Messina.
  • Telepass Easy: 2 euro al mese (1,26 euro al mese per il dispositivo, 0,74 per i servizi in app) con fattura trimestrale (quindi 6 euro ogni 3 mesi). Tramite l'app si possono svolgere diverse operazioni come pagamento sosta nelle strisce blulavaggio auto con WashOut, rifornimento di carburante, ricarica per auto elettrica, pagamento bollo auto e prenotazione revisione.  
  • Telepass Plus: i primi 6 mesi sono gratis, poi il canone è di 3 euro al mese, così composti: 1,76 euro per il dispositivo e 1,24 per i servizi Telepass Pay. Servizi ancora più numerosi rispetto al pacchetto Telepass e che comprendono anche, tra gli altri, bike, monopattino e scooter sharing, pagamento bollo auto, viaggi in treno, pullman, acquisto biglietti per i mezzi pubblici di Milano e Roma, acquisto skipass, pagoPA e molto altro. 
  • Telepass Pay Per Use: nessun canone mensile, 10 euro per attivazione e 2,5 euro al mese solo se il dispositivo viene utilizzato nel corso del mese solare. Sono inoltre compresi i servizi Telepass Pay
  • Telepass Pay X: il primo anno è a canone zero, poi si passa a 5,9 euro al mese oppure 2,5 se si soddisfa almeno una delle seguenti condizioni: accredito stipendio o pensione sul conto collegato al dispositivo, si ha meno di 25 anni o si spendono almeno 200 euro al mese con la carta BNL. Nel costo sono compresi il dispositivo, i vari servizi Telepass, conto e carta prepagata BNL alla quale si appoggeranno i vari pagamenti. Nel pacchetto è compreso il pacchetto di Telepass Plus.  
  • Telepass Next: disponibile solo previa sottoscrizione di abbonamento Telepass Plus, offre vari servizi e non solo. Grazie a un device intelligente e connesso infatti Telepass Next integra un assistente vocale in grado di collegarsi col mondo esterno. Con il dispositivo si possono, per esempio, pagare le soste all'interno delle strisce blu in automatico, localizzare la propria auto, e molto altro ancora. Inoltre funziona anche da scatola nera. Il suo costo è di 35 euro per l'installazione ai quali aggiungere 5 euro al mese di canone.  

Tutti i contratti prevedono la spedizione del dispositivo Telepass Slim (colorato nel caso di sottoscrizione Telepass o Telepass Plus) a domicilio. Si può inoltre aggiungere l'opzione Assistenza Stradale che, al costo di 2 euro al mese, prevede soccorso stradale 24 ore su 24 con servizi come piccole riparazioni (sostituzione pneumatici, ricarica batteria, rifornimento), trasporto presso officina più vicina, sconto 10% in officine convenzionate, autista per riportarvi a casa (in tutta Italia) in caso di lavori di oltre 36 ore sull'auto di proprietà.

In caso tempi di riparazione prolungati si può inoltre scegliere tra 2 notti di pernottamento in albergo, mezzo sostitutivo o taxi per raggiungere albergo o stazione ferroviaria, così da poter continuare il viaggio. 

Infine può avere il 50% di cashback sul costo del pedaggio in caso di rallentamenti lungo la tratta.

Dove funziona il Telepass?

Come scritto prima il Telepass funziona in tutti i caselli autostradali d’Italia e non solo. Da qualche mese infatti è attivo il servizio Telepass Europeo che permette di utilizzare lo stesso dispositivo per pagare i pedaggi sulle autostrade francesi, spagnole e portoghesi. Per attivarlo basta andare sul proprio profilo Telepass e il costo è di 2,4 euro al mese ma solo in caso di effettivo utilizzo.

Quante targhe si possono associare al Telepass?

Al Telepass si possono associare al massimo 2 targhe (motocicli compresi). Per farlo ci si può collegare al sito ufficiale di Telepass, entrare nell'area riservata (per registrarsi bisogna utilizzare il ID Codice ID indicato nel contratto), oppure recarsi nel Punto Blu più vicino.

La stessa trafila va seguita per modificare la o le targhe associate al nostro contratto Telepass. 

Dove è meglio mettere il Telepass?

Dovendo "parlare" con le porte dei caselli autostradali il Telepass deve essere posizionato sulla parte superiore e centrale del parabrezza, dietro lo specchietto retrovisore. Come indicato sul sito ufficiale in caso di parabrezza schermati, il device deve essere sistemato là dove indicato sulle istruzioni del veicolo, spesso nell'area scusa con puntini neri. 

Per installare il Telepass bisogna:

  • Pulire la superficie sulla quale verrà applicato l'adesivo
  • Rimuovere la pellicola protettiva dall’adesivo
  • Sistemare il Telepass in posizione orizzontale, meglio se a destra dello specchietto retrovisore, con la parte adesiva verso il parabrezza e con l’etichetta rivolta verso il basso

Quali sono le alternative al Telepass

Dopo anni di monopolio assoluto da maggio Telepass ha un primo vero concorrente: si chiama UnipolMove. Offerto da Gruppo Unipol ha un costo di 1 euro al mese, con i primi 6 mesi gratis.

Molto simili nel funzionamento Telepass e UnipolMove differiscono non solo nelle tariffe ma anche nei servizi accessori.

L'offerta per l'estate 2023

Nel mese di agosto 2023 Autostrade per l'Italia propone una nuova edizione limitata di Telepass chiamata Telepass azzurro. E' disponibile fino al 31 agosto per i nuovi clienti Telepass Plus ed ha i colori della Nazionale Italiana di Calcio.

Il primo anno il canone è gratuito, inoltre il Telepass azzurro permette di avere il 30% di cashback del pedaggio (accumulabile dal primo agosto 2023 al 15 ottobre 2023), una cifra che potrà essere utilizzata fino a fine ottobre per le spese di carburante o per la ricarica elettrica con un tetto massimo di 35 euro.