Le case automobilistiche dicono spesso di voler far tesoro delle richieste dei clienti al momento di affinare un modello già in vendita. Mazda è fra le più attive in tal senso, come dimostra l’esempio della rinnovata MX-5, ordinabile da fine giugno in Giappone con una serie di migliorie e rivisitazioni che vanno a colmare quelle sbavature di cui molti si erano lamentati, a partire dalla scarsa potenza dei motori fino alla posizione di guida non ottimale per i più alti. Le stesse novità saranno riprese dalla versione per l’Europa, attesa molto probabilmente entro fine 2018 o inizio 2019.

Tira di più e vibra di meno

La principale miglioria della MX-5 2018 interessa il motore a benzina 2.0 Skyactiv-G, che in molti avrebbero voluto più potente dei suoi 160 CV. Con l’aggiornamento riceve valvole riviste, pistoni e bielle alleggerite e il volano bi-massa (per lo smorzamento delle vibrazioni), oltre a un incremento della potenza fino al 15%: i CV quindi dovrebbero salire fino a circa 184. Mazda ha rivelato inoltre che il regime massimo aumenta da 6.800 a 7.500. Ciò significa più “tiro” agli alti regimi, a tutto vantaggio della sportività. Il costruttore giapponese ha rivisitato anche il 1.5 Skyactiv-G da 130 CV, che secondo le prime informazioni diventa più “pulito” e meno inquinante.

Comodi anche gli spilungoni

L’altra grande novità della spider giapponese è costituita dal volante regolabile anche in profondità, una modifica gradita agli spilungoni che in questo modo riusciranno a trovare una posizione di guida più adatta alla loro statura, “impresa” finora non facile considerando le dimensioni compatte dell’auto: è lunga solo 3,92 metri. In aggiunta a queste migliorie la MX-5 2018 annovera anche un rinnovato computer di bordo nel cruscotto, inedite ruote da 16", la capote marrone ed i rivestimenti in pelle color tabacco.

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