Chi guida auto di vecchia data, perciò senza Android Auto ed Apple CarPlay, sa quanto sia importante utilizzare un supporto per lo smartphone adeguato. Fissare un dispositivo sul cruscotto, o nei paraggi, come alternativa al navigatore e ai moderni sistemi di infotainment è un’operazione che necessita di prodotti adatti e soprattutto validi.

Scegliere il supporto giusto può essere complicato in un mercato tanto ampio. L'importante è prestare un po' d'attenzione ad alcuni punti chiave: stabilità, praticità, ma anche stile. Per non sbagliare ecco qualche consiglio dettato dall’esperienza, per fissare al sicuro smartphone sempre più pesanti e delicati.

Come sceglierlo: tre punti chiave

Alla guida di un’auto con più di qualche anno si sente sempre più forte il bisogno di uno smartphone, il problema è dove posizionarlo per tenere d’occhio notifiche, Google Maps e musica, senza distrarsi e rischiare di incorrere in sanzioni. Per questo pensare a un buon supporto auto per smartphone è d’obbligo, possibilmente con in mente tre punti chiave.

  1. Partiamo dal primo, la stabilità. Per evitare spiacevoli cadute è fondamentale scegliere un supporto che sia costruito bene, che abbia un telaio solido e un braccio robusto che assicuri una morsa solida capace di prese salde ed efficaci. Per questo è importante la presenza di un'ampia gamma di regolazioni, sia per l’aggancio dello smartphone, sia per il fissaggio stesso sull’auto, specie sui supporti per bocchette d'aria o vani CD.
  2. La stessa praticità è alla base della questione, perché il supporto deve essere soprattutto semplice e comodo da utilizzare. Da evitare gli ingombri eccessivi che intralcino la visuale della strada, preferendo supporti facili da sistemare e utilizzare, possibilmente con chicche come la ricarica wireless che, al giorno d’oggi, possono sicuramente risultare utili.
  3. Magari non sarà per tutti di primaria importanza, ma anche l'estetica ha il suo bel peso nella scelta di un supporto auto per smartphone. D'altronde sta lì di fronte agli occhi ogni giorno, e in un abitacolo curato e cucito sui propri gusti è giusto cercare un dispositivo stiloso che ben si accosti con tutto il contorno.

Tipologie di montaggio

Capiti i principali aspetti da considerare, bisogna scegliere la tipologia di montaggio più adatta alle proprie esigenze. Un buon supporto da smartphone deve essere adeguato sia al dispositivo da sorreggere, sia all’auto in cui deve stare. E se fino a qualche tempo fa i più utilizzati erano i supporti a ventosa da fissare al parabrezza, ora si predilige per sistemi che si ancorano al cruscotto, all’ingresso CD o alle prese d’aria del sistema di ventilazione. Il motivo? In generale sono decisamente più comodi e pratici, e soprattutto intralciano meno la visuale.

I supporti da auto montati sulle bocchette di areazione sono i più utilizzati. Agganciati direttamente alle prese d’aria, sono di solito di piccole dimensioni e capaci di garantire la giusta stabilità necessaria e ingombri ridotti. Il problema è che d’inverno, accendendo l’aria calda, lo smartphone potrebbe surriscaldarsi troppo impedendone l'utilizzo di operazioni gravose.

Nessun problema del genere scegliendo un montaggio sul cruscotto, garantito da ventose e tappetini adesivi generalmente utilizzabili più volte. Oltre all’ovvia perdita d’efficacia del sistema di ancoraggio, il problema più grosso di questi supporti auto riguarda la visibilità, specie piazzandoci gli smartphone grossi e ingombranti dei giorni d'oggi.

L’alternativa, decisamente meno invasiva per la visuale, si trova nei supporti auto da fissare nel vano CD. L’idea è simile ai sistemi ancorati alle bocchette d’aria: una lingua entra nell’ingresso aiutata con delle leve che fanno presa per sorreggere il tutto. Non è certo la soluzione più stabile, ma può tornare utile a chi desidera piazzarci lo smartphone all'occorrenza.

I migliori 3

Nessun primo della classe da eleggere, perché tutto dipende dalla conformazione del cruscotto e degli interni dell'auto in generale, oltre che dalle esigenze personali. Comunque, ecco il più stiloso, il più economico e il più tecnologico, tutti a prezzi abbordabili, ciascuno con un montaggio diverso.

Fra i supporti più moderni ed esteticamente accattivanti c’è lui: Spigen Kuel Stealth S40. Offre un sistema d’aggancio universale da cruscotto utilizzabile solo con lo smartphone in modalità. orizzontale. È un pezzo unico in TPU che permette di fissare lo smartphone in due posizioni, con una base che presenta un cuscinetto in gel adesivo per aderire al cruscotto. Acquistabile su Amazon, costa circa 30 euro è senza dubbio il più stiloso.

È interessante anche il supporto per smartphone di casa Mpow che si aggancia al vano CD dell’auto, il più economico dei tre. Rispetto a tanti altri suoi simili, spicca per le tante regolazioni presenti, indispensabili per questa tipologia di montaggio. C’è infatti una leva posteriore che permette di trovare la presa ottimale nell’ingresso CD, oltre ad altre chicche come il sistema di rilascio rapido e la rotella per aggiustare la resistenza del braccio. La pecca? Gli ingombri generosi e i possibili urti con la leva del cambio. È acquistabile anche lui su Amazon, a circa 16 euro.

Il supporto auto di Steanum è il più tecnologico del terzetto. Dedicato a chi ha uno smartphone compatibile con la ricarica wireless, lui è un dispositivo minimale da agganciare alle bocchette del sistema di areazione. Costruito con un telaio in alluminio coperto da spessori di plastica morbida, garantisce stabilità e robustezza con la chicca della ricarica a induzione a 10 watt, coronata da funzioni dedicate come lo spegnimento automatico in caso di surriscaldamento eccessivo. Anche quest’ultimo è acquistabile su Amazon a 26 euro circa.