Sessant'anni e non sentirli, anzi, sessant'anni tutti da sfoggiare. Era infatti il 1955 quando al Salone di Parigi veniva presentata la Citroen DS, un'auto rivoluzionaria chiamata a sostituire la leggendaria Traction Avant che ben presto si trasformò in un vero e proprio mito dell'automobilismo mondiale. Oggi le DS, dalla 19 alla 23, sono auto molto ricercate dai collezionisti grazie a un design (italiano) dal fascino senza tempo, ma soprattutto grazie a soluzioni tecnologiche che resero le DS quasi futuristiche al loro debutto. Ed è proprio con questa "Dea" francese che abbiamo deciso inaugurare il primo "Perché Comprarla Classic", il nuovo format di OmniAuto.it dedicato a chi ha un debole per le storiche e, magari, ne sta cercando proprio una da mettere in garage… Grazie ai consigli di Andrea rivivrete la storia del modello, ma imparerete anche i pregi e i difetti di auto con qualche anno sulle ruote che, prima di acquistare, è meglio conoscere bene!


Pregi e difetti?


Quando ci si mette alla ricerca di una meraviglia come la Citroen DS significa che si è molto sensibili al fascino e alla tecnologia, doti che questa francese possiede - da sempre - in abbondanza. La DS 23 Pallas del 1974 protagonista della nostra prova ha stregato Andrea per l'estremo confort che è stata in grado di offrire grazie, e le citiamo subito, alle sublimi sospensioni idropneumatiche che assorbono bene qualsiasi asperità. Anche i 124 CV del motore (DS23), qui accoppiato al cambio manuale a 5 rapporti, esaltano l'indole da gran viaggiatrice di questa DS che saprà conquistarvi anche da fermi, grazie ai suoi sedili morbidissimi e al Dunlopillo delle moquette, super soft! Se qualcuno dovesse pensare alla DS come a una bellissima storica, ma priva di tecnologia, basterà citare il servosterzo, i fari orientabili e, in alcuni casi, il climatizzatore montato in fabbrica per cambiare immediatamente idea. Ma prima di mettersene una in garage (sì, si merita un posto al coperto), meglio conoscere anche i suoi punti deboli, come vi sottolinerà Andrea nella video prova #perchécomprarlaclassic. Croce e delizia della DS, le sospensioni idropneumatiche, fantastiche nell'utilizzo, ma altrettanto delicate da mantenere in efficienza. Servono i lubrificanti e i controlli giusti per poter sempre contare su di un'idraulica "in forma": con alcuni rapidi controlli è possibile farsi un'idea sull'efficienza della DS che state visionando. Da non dimenticare infine, la nemica di moltissime auto storiche, il vero segno del tempo che passa, ovvero la ruggine che, almeno sulla Dea, attacca più pericolosamente il telaio, da controllare con cura.


Quale scegliere?


Una domanda ancora più diretta sarebbe: "Quanto volete spendere?" Se infatti avete la fortuna di poter contare su di un budget molto elevato, per una rara DS Cabriolet nella giusta combinazione di colore-motore-conservazione si possono spendere anche più di 150.000 euro. Se invece puntate al classico dei classici, forse la più equilibrata e rappresentativa è la DS 21 con cambio semiautomatico (se la trovate col clima, meglio ancora), per la quale si possono spendere da 10/15.000 euro fino a oltre 30.000 se l'auto è davvero da alta collezione.

Fotogallery: DS, uscire di casa a 60 anni