Non è un segreto che ormai sono i SUV medi e piccoli a movimentare il mercato dell'auto. La Mitsubishi Eclipse Cross con i suoi 4,40 metri entra proprio in questo segmento e si posiziona - per dimensioni e prezzi - tra la ASX e la Outlander. In questa prova ho avuto tra le mani le versioni a due e a quattro ruote motrici. Il motore è il 1.5 turbo a benzina mentre il cambio è il CVT a 8 rapporti. Il 2.2 diesel arriverà a fine 2018 e non avrà il CVT, ma un automatico a 8 marce.


Com'è


Bipolare. La Eclipse Cross ha una doppia personalità per tecnologia e design. Da un lato si sente un forte richiamo al passato, alla tradizione e alla cultura dell'auto giapponese. Dall'altra c'è la voglia di stupire e di fare qualcosa di imprevedibile. La razionalità dell'ingegneria nipponica si scontra con le esigenze (e i gusti) del mercato europeo. Da fuori questo mix è evidente. Davanti è dura, quasi come un fuoristrada, dietro la questione si complica e il tetto scende bruscamente. Il lunotto spiovente e la linea di cintura alta spiegano quell'iconico "Eclipse" nel nome. A bordo le tecnologie dell'infotelematica sono complete e fluide nel funzionamento ma non subito intuitive. Apprezzabile l'uso di materiali più morbidi per la parte alta della plancia e la cura degli assemblaggi. La connettività è affidata a Apple CarPlay e Android Auto.


Come va


Il meteo non è stato clemente e la neve l'ha fatta da padrone tra le strade di Courmayeur. Quale migliore occasione per testare quel “Cross” nel nome? La versione a due ruote motrici se l'è cavata discretamente arrivando a destinazione senza troppi problemi. Il cambio CVT probabilmente non è troppo a suo agio in queste condizioni perché fa salire i giri del motore velocemente, facilitando il pattinamento. Altra storia per la quattro ruote motrici che si è arrampicata alla grande sul manto nevoso. In questa versione si possono scegliere tre settaggi per la trazione: normale, neve e ghiaia. L'erogazione in modalità “snow” si addolcisce e il “lavoro sporco” è affidato all'elettronica, la guida diventa più rilassante. Anche in condizioni di bassa aderenza la Eclipse Cross con il sistema S-AWC (letteralmente super all wheel control) è rimasta ben aggrappata a terra e mi ha trasmesso quella piacevole sensazione di controllo, tipica di una trazione integrale. Con neve e ghiaccio sulla strada è stato quasi impossibile stressare la ciclistica, ma i freni e lo sterzo sono rimasti sempre affidabili.


Curiosità


Il nome Eclipse deriva proprio dal fenomeno astronomico dell'eclissi totale. Quando il sole viene coperto completamente dalla luna e lentamente torna a splendere con quello che in Mitsubishi definiscono anello di diamante, crea con la sua bellezza un senso di “ispirazione e eccitazione”. Il “Cross” invece sta per crossover.


Quanto costa


Il prezzo base è di 24.950 euro. Con questa cifra si compra l'equipaggiamento Invite con il 1.5 benzina da 163 CV e il cambio manuale a 6 rapporti. L'allestimento più ricco è il Diamond e, scegliendolo con il CVT e il sistema S-AWC, si arriva a quota 37.750 euro. Nota positiva per i tanti accessori rivolti alla sicurezza che, come da tradizione giapponese, sono di serie già nelle configurazioni più semplici.


La scheda


Motorizzazione provata: 1.5 turbo
Quando arriva: già in vendita
Quanto costa: da 24.950 euro
Quanti CV ha: 163
Quanto consuma (ciclo combinato): 7,0 l/100 km
Quanta CO2 emette: 159 g/km
0-100 km/h: 9,8 secondi
Garanzia: 5 anni o 100.000 km

Fotogallery: Mitsubishi Eclipse Cross, la prova tra le nevi