Fondazione: 1910 da August Horch in Zwickau, Germania
Sede Italiana: Via G.R. Gumpert, 37137 Verona
Sito ufficialewww.audi.it 

Costruttore di una vasta gamma di auto, che va dalla piccola A1 al SUV Q8 e-tron, nel corso della sua storia Audi è andata oltre il suo slogan che, tradotto in italiano, significa “All’avanguardia grazie alla tecnica. Perché alla maestria tecnica la Casa ha saputo aggiungere qualità costruttiva e design raffinato, conquistando un posto fra i costruttori premium più apprezzati del Globo e diventando un prezioso gioiello del Gruppo Volkswagen, dove è entrata pienamente nel 1965.

All’origine dell’Audi c’è la Horch & Cie fondata da August Horch nel 1899 a Colonia. Quando il fondatore deve lasciare la Horch crea subito un’altra fabbrica d’automobili e la chiama di nuovo… Horch. Scendono in campo gli avvocati e August deve cambiare il nome della secondogenita, che il 25 aprile 1910 viene “battezzata” Audi, traduzione in latino del verbo tedesco Horch, ascolta. Nel 1929 l’Audi è acquisita dalla DKW: nel 1932 Horch, Audi e DKW si fondono in un solo gruppo, subito completato dalla divisione auto della Wanderer. E’ l’Auto Union: il suo simbolo sono quattro anelli, uno per Marca.

Il primo modello del nuovo gruppo è proprio un’Audi, la Front UW del 1933. L’ultima Audi prodotta nella prima metà del 1900 è del 1940 quando la Seconda Guerra Mondiale è già in corso. Il nome ideato da August Horch ricompare nell’agosto 1965: quando l’Auto Union è già della Volkswagen, debutta l’Auto Union “Tipo Audi”. Seguiranno la 100 (1968) e la 80 (1972) due pilastri del crescente successo dell’Audi continuamente sviluppate ed evolute e che nella gamma odierna possiamo sovrapporre rispettivamente alla A6 e alla A4. Nel 1975 a capo della divisione studi e sviluppo arriva l’ingegnere Ferdinand Karl Piech e l’evoluzione tecnica subisce un’impennata.

In casa Audi debuttano via via il motore diesel e il turbocompressore ma soprattutto la trazione integrale sulla Quattro del 1980, una soluzione che a suon di vittorie nei rally e dei relativi titoli mondiali l’Audi imporrà a praticamente tutte le Case automobilistiche. Nel 1985 nasce l’Audi AG con sede a Ingolstadt, che eredita in esclusiva il marchio dei quattro anelli creato per l’Auto Union e l’avanzata tecnologica continua: la 80 dall’eccezionale penetrazione aerodinamica è del 1986, la lussuosa berlina V8 a trazione integrale dell’88, il primo motore TDI dell’89, la A8 tutta in alluminio del ’94. E dopo i rally e le corse Turismo, l’Audi decide di cimentarsi nella 24 Ore di Le Mans: dal 1999 al 2011 vince 10 volte la classicissima francese, prima Casa a riuscire nell’impresa con un motore diesel, nel 2006.

Alla R8, la Sport che ha inaugurato questa strepitosa serie di vittorie nel 2000, è dedicata la supercar stradale dell’Audi presentata nel 2006. Ai successi nelle corse corrispondono anche quelli commerciali con lancio di modelli destinati a fare la storia del brand come il SUV Q7, la compatta A3, la A5 disegnata da Walter de Silva, la piccola A1 e via dicendo, fino a comporre la ricca gamma attuale. Gamma che conta anche su 2 modelli 100% elettrici: la e-tron (ribattezzata Q8 e-tron con il restyling) e la e-tron GT, filante berlina da 646 CV.

Una famiglia a batterie destinata a crescere in maniera importante nei prossimi anni fino ad arrivare al 2026, anno in cui Audi smetterà di lanciare modelli con motori benzina o diesel.