Siete vittime di un incidente d'auto? Cominciamo con la migliore delle ipotesi: vi hanno tamponato, l’altro guidatore scende dall’auto, ammette la colpa, firma il Modulo blu (ecco come si compila il CID ovvero la constatazione amichevole). Avrete rapidamente i soldi del risarcimento dalla vostra compagnia assicuratrice. Ma c’è anche la situazione sfortunata: l’altro conducente fa il furbo, non ammette la responsabilità, sostiene che, in un modo o nell’altro, abbiate violato il Codice della Strada, e che sia quindi lui ad avere diritto all’indennizzo, e non voi. Altro che Modulo blu: qui si rischia la controversia legale. Ecco allora che può esservi preziosa l’arma dei testimoni.


Come muoversi


1# Subito. Appena scesi dall’auto, cercate testimoni. Al di là di qualcuno nella vostra macchina, qualche altra persona nei paraggi che può avere assistito alla scena. Domandate aiuto.


2# Denuncia. Quando effettuate la denuncia di incidente alla vostra assicurazione, indicate tutti i testimoni, di cui avrete preso le generalità. Serve la massima precisione: nome, cognome, residenza.


3# Stress. Casomai, se dopo il sinistro siete sotto stress, è sufficiente farvi dare il cellulare, così da richiamarli in seguito, a freddo. È normale che magari, in condizioni emotive particolari, lì per lì non abbiate l’accortezza di farvi dare tutte le generalità.


4# Chi. Un testimone, se siete fortunati, può essere chiunque passi da quelle parti: negozianti, pedoni. Altri automobilisti. O motociclisti, ciclisti. Chiunque, di conosciuto (improbabile) o sconosciuto.


5# Caccia grossa. Mai arrendersi: il testimone del sinistro può anche spuntare a distanza di tempo: andate a cercarlo sul luogo del crimine. Talvolta, chi è in piedi alla fermata del bus o del tram sempre alla solita ora, un venditore, un fiorista, un postino.


6# Comunque sia. Il testimone è sempre prezioso, perfino quando l’altro automobilista dimostra di volersi assumere subito la colpa. Magari bluffa, con l’intento di fregarvi dopo. E raccogliere testimoni è utile perfino se intervengono le Forze dell’ordine a verbalizzare l’accaduto.


Cosa può cambiare


Per combattere le truffe (testimoni falsi di incidenti farlocchi), le assicurazioni mirano a introdurre limiti temporali alla ricerca dei testi. In particolare, si discute in Senato sull'obbligo di identificare eventuali testimoni presenti sul luogo del sinistro e comunicarlo, tassativamente, nel termine di presentazione della denuncia alla compagnia, fatte salve le risultanze contenute in verbali delle autorità di polizia intervenute. Attenzione: per combattere le frodi, si rischia di ledere i diritti degli automobilisti onesti...