Passo avanti verso gli sconti Rc auto. L’Ivass (Istituto di vigilanza sulle compagnie) ha emanato il Regolamento 37/2018 emanato lo scorso 27 marzo. Per modificare il Codice delle assicurazioni, come previsto dalla Legge Concorrenza 124/2017. Ma perché passa così tanto tempo fra la normativa e l’entrata in vigore delle nuove regole Rca? Per due motivi: la Legge Concorrenza rimanda a provvedimenti successivi; e va a modificare un settore con cavilli complicati e delicati come quello delle assicurazioni auto.

Tre punti chiave

#1. Primo sconto Rc auto. La prima riduzione della Rca viene proposta dell’impresa. E va accettata dagli assicurati. Lo sconto ricorre se c’è almeno uno dei tre seguenti requisiti. Uno: ispezione preventiva del veicolo, a spese dell’assicuratore. Oppure due: installazione o presenza sulla vettura (se portabili) di meccanismi elettronici che ne registrano l’attività, quali la scatola nera https://it.motor1.com/news/234630/assicurazione-auto-scatola-nera-consigli/. Oppure tre: installazione o presenza sull’auto di meccanismi elettronici che impediscono l’avvio del motore in caso di tasso alcolemico del guidatore superiore ai limiti di legge per la conduzione di veicoli a motore (gli alcolock https://it.motor1.com/news/200356/ue-in-arrivo-alcolock-obbligatorio-etilometro/). Si tratta di sconti “significativi”, dice la legge.

#2. Lo sconto aggiuntivo. Chi ha diritto al primo “taglio” sulla Rca può aver diritto a uno sconto aggiuntivo. Applicabile ai soggetti con 3 requisiti, contemporanei: devono esserci entrambi necessariamente. Uno: negli ultimi 4 anni, non hanno provocato sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria. Due. Hanno installato o meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, quali la scatola nera. Tre: risiedono nelle Province a maggiore tasso di sinistrosità e con premio medio più elevato, individuate dall’Ivass.

#3. Quali Province? Spetta all’Ivass identificare, sulla scorta di dati in proprio possesso e di indagini statistiche, la lista delle Province a maggiore tasso di sinistrosità e premio medio più elevato. Di certo, solo per dare un’indicazione, ci sono le zone “calde”, come Napoli e Caserta. L’obiettivo del doppio sconto è premiare il guidatore virtuoso e prudente del Meridione: non è giusto che paghi per gli incidenti e le truffe degli altri.

I limiti dell’alcol

A proposito dello sconto con alcolock, occorre rammentare i limiti di legge. In generale, il limite è di mezzo grammo di alcol per litro di sangue. Solo per dare un’indicazione, con tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro di sangue, la sanzione amministrativa è di 532 euro, più la sospensione della patente di guida da 3 a 6 mesi. È sempre vietato, invece, guidare dopo aver assunto bevande alcoliche per i conducenti di età inferiore a 21 anni e i conducenti nei primi 3 anni dal conseguimento della patente di guida B delle auto: si chiama tolleranza zero. Stessa regola per i guidatori professionali.