Oggi come oggi chi è sprovvisto di un’auto recente, poniamo con più di 5 anni, potrebbe sentire la mancanza di sistemi come Android Auto e Apple CarPlay. Ormai immancabili sulle auto di ultima generazione, sappiamo bene come possano rendere più piacevole e smart la guida di tutti i giorni, con varie funzioni utili e apprezzabili di cui vi abbiamo parlato spesso di recente.

Il problema è che per servirsene occorre un veicolo che supporta di default questi due sistemi. Ma c'è una strada alternativa, forse poco battuta, ma da prendere in considerazione: installare un’unità aftermarket compatibile. Al CES 2020 di Las Vegas ne sono state presentate di vario genere, ma se ne trovano già da tempo di soluzioni valide e per tutte le tasche.

Caratteristiche e tipologie

Gli automobilisti più smart sanno già che anche in mancanza di un sistema multimediale compatibile è possibile usare Android Auto e Apple CarPlay. Le unità aftermarket cui accenniamo sono dispositivi con standard di montaggio 1DIN o 2DIN che vanno a sostituire l’autoradio originale.

Sono diversi i produttori che vanno a intercettare quella che è un’esigenza sempre più diffusa e giustificata da sviluppi crescenti. Si va da nomi di spicco come Pioneer e Alpine fino a raggiungere a soluzioni economiche di brand cinesi adatti a chi intende risparmiare qualcosa.

Comunque, di base parliamo di unità con display integrato di dimensioni varie che, oltre a introdurre i software auto sviluppati da Google e Apple con tutte le loro funzionalità relative, portano sull’auto un corredo di ingressi, moduli e funzioni aggiuntive.

È questo il caso di porte USB, HDMI e AUX, della connettività Bluetooth e Wi-Fi, della radio DAB, dei servizi di geolocalizzazione, del supporto alle telecamere e ai sensori di parcheggio e via dicendo. Chiaro, molto dipende dalle caratteristiche delle unità stesse, ma di base è possibile fare scorta di vari extra.

Alcuni esempi

Alcune settimane fa, al CES 2020 di Las Vegas sono state presentate varie unità aftermarket innovative, in alcuni casi compatibili addirittura con Amazon Alexa. Ma sul mercato ci sono già vari modelli disponibili che supportano sia Apple CarPlay, che Android Auto, con chassis 1DIN o 2DIN, un po’ per tutte le tasche. Vediamone alcuni.

ATOTO A6 – 2DIN – Uno dei migliori e più apprezzati per rapporto qualità-prezzo, è disponibile sia con display 1024 x 600 pixel da 7”, sia in versione da 10,1”. Ne esistono varie versioni che si differenziano per la presenza di funzioni e componenti, dotati in ogni caso di chip Wi-Fi e Bluetooth, del modulo GPS, di porte USB e AUX, di microfoni e di slot per leggere schede microSD. ATOTO A6 è disponibile, in varie versioni a partire da 174 euro, su Amazon.

Come installare Apple CarPlay e Android Auto sulle auto sprovviste

Alpine iLX 720D – 1DIN – Pensato per chi necessita di dimensioni abbastanza compatte e di un'unità che non rinuncia ai tasti fisici è una soluzione che dispone di connettività Bluetooth, HDMI, USB, AUX. Lo schermo è un pannello LCD da 7 pollici con risoluzione WVGA, mentre il comparto audio garantisce una potenza di 50 watt su 4 canali. Non manca il sintonizzatore DAB+, delle impostazioni per gestire i profili audio, e la compatibilità con le fotocamere di terze parti, fra le altre cose. Costa circa 550 euro su Amazon.

Come installare Apple CarPlay e Android Auto sulle auto sprovviste

Pioneer SPH-EVO82DAB-UNI – 1DIN – Schermo modulare da 8 pollici con risoluzione WGA, streaming Bluetooth, WebLink, radio DAB+, equalizzatore a 13 bande e la riproduzione di file FLAC, sono solo alcune delle caratteristiche di un sistema completo e con tutto il necessario per le funzioni di mirroring con lo smartphone. Non mancano gli ingressi AUX e USB che si trovano dietro a un pannello tutto schermo, privo di tasti fisici che nell'offerta Amazon costa 799 euro.

Come installare Apple CarPlay e Android Auto sulle auto sprovviste

Alpine ILX-F903D (Halo9) – 2DIN - Dispone di un display LCD da 9 pollici regolabile in altezza, in profondità e a inclinazione variabile. È sensibile al tocco ma provvisto di pulsanti fisici per una gestione più intuitiva, gestione possibile anche attraverso i comandi vocali, con Siri o Google Assistant a seconda del sistema operativo utilizzato. Non manca il sintonizzatore DAB+, il Drive-Assist e la connessione ai sensori di parcheggio, oltre al GPS, al Bluetooth e a una nutrita dotazione di porte e sensori. Sul sito ufficiale, costa 799,90 euro.

Come installare Apple CarPlay e Android Auto sulle auto sprovviste