In occasione del Google I/O 2022, Big G ha presentato parecchie cose interessanti sia hardware che software, fra cui senz’altro spiccano le novità riservate a Google Maps.

La visione immersiva è uno degli aspetti principali sottolineati, ma di nuovo ci sono anche la navigazione ecologica (ed economica) e la modalità in realtà aumentata Live View, ora sbrigliata e disponibile anche per le app di terze parti.

Le mappe immersive

Immersive View, o visione immersiva che dir si voglia, è un nuovo sistema su cui la casa di Mountain View sta lavorando da tempo (ne rappresentano un esempio le mappe dettagliate). Al Google I/O 2022 è stata tuttavia presentata una novità cugina, un mezzo che nasce per rendere la consultazione delle mappe più intuitiva e informativa.

In concreto permette di conoscere più da vicino una zona, un’area della mappa, un servizio o un posto specifico. Come? Grazie all’intelligenza artificiale e alla computer vision, con cui Google Maps combina miliardi di immagini aeree di Street View ricreando ambienti ancor più ricchi di dettagli e informazioni utili, appunto, a fornire un’esperienza immersiva.

Ad esempio. Ponendo di voler pianificare un viaggio a Londra, Google Maps sarà d’aiuto per sorvolare virtualmente il quartiere di Westminster, osservare il Big Ben, dare un’occhiata a un ristorante (anche all’interno) in maniera decisamente intuitiva. La chicca? Lo slider temporale che permette di vedere come cambiano i luoghi nel corso della giornata.

Percorsi eco-friendly in arrivo in Europa

Non è la prima volta che Google parla di un imminente sistema di pianificazione degli itinerari ecologico e sostenibile. Ma stavolta di nuovo c’è che questa funzione eco-friendly sta arrivando anche in Europa.

Dopo le prime sperimentazioni negli USA e in Canada, sta per sbarcare anche da noi uno strumento che torna utile come modo per individuare i tragitti e le strade che impattano meno sui consumi, quindi sul portafogli e, di conseguenza sul pianeta stesso.

Le novità di Live View

Ultime, ma non per importanza, le novità che riguardano Live View, la funzione di Google Maps in realtà aumentata che aiuta ad orientarsi all’aperto ma anche al chiuso (solo in alcuni luoghi specifici come aeroporti, stazioni ferroviarie o centri commerciali). Di nuovo c’è che Google sta rendendo questa tecnologia disponibile anche per app di terze parti, fornendo agli sviluppatori gli strumenti necessari: ARCore Geospatial API.

Ci sono già degli esempi concreti d’applicazione, come Lime, una società di sharing di veicoli elettrici che sta usando Live View come strumento per aiutare gli utenti a parcheggiare bici e altri veicoli in maniera responsabile. Telstra e Accenture, da parte loro, lo stanno testando per supportare le persone nel ritrovare i posti a sedere o i servizi igienici nelle tribune degli stadi per eventi sportivi e concerti.

E la disponibilità?

A parte l’API di Live View, che è già disponibile per gli sviluppatori, Google non si è sbottonata più di tanto in merito alle tempistiche necessarie delle altre novità. Il sistema di pianificazione dei percorsi ecologici e sostenibili è in programma per l’Europa, ma non sappiamo quando arriverà da noi.

Con tutta probabilità ci vorrà di più per poter apprezzare anche da noi la nuova visione immersiva di Google Maps, che sarà comunque compatibile con qualsiasi dispositivo. Ad oggi Big G ha dichiarato che la sta rilasciando per alcune città specifiche (Los Angeles, New York, Londra, San Francisco e Tokyo), e che arriverà nel corso dell’anno anche altrove.