Il bollo auto 2023 fa parte delle tasse che gli automobilisti dovranno pagare nel nuovo anno. Si tratta di una tassa da pagare non solo se si utilizza l'auto, ma anche se la si tiene ferma nel box.
Il bollo auto è infatti una tassa sul possesso, da pagare per ogni veicolo (che si tratti di moto, auto o furgone) intestato. A cambiare sono importi e scadenze: l'ammontare del bollo auto infatti dipende dalla potenza del motore - espressa in kW e non in CV - mentre per la scadenza bisogna guardare il mese di prima immatricolazione.
La vera novità del bollo auto 2023 è rappresentata dalla sanatoria sui mancati pagamenti tra il 2000 e il 2015 per una cifra non superiore ai 1.000 euro. Ma ci arriviamo dopo.
Bollo auto 2023: quando bisogna pagare
Come detto il pagamento del bollo auto dipende da quando l'auto è stata immatricolata per la prima volta. Quindi non tutti lo devono pagare nello stesso mese. Facciamo un esempio: se la prima immatricolazione è avvenuta ad aprile, il bollo auto andrà pagato a maggio.
Come si evince quindi il pagamento del bollo auto va effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo alla scadenza, contrariamente al primo pagamento che va effettuato nel mese di immatricolazione.
Per il pagamento del bollo auto per un'auto nuova appena acquistata questo va pagato entro il mese, a meno che l'acquisto non sia avvenuto negli ultimi 10 giorni del mese. In questo caso il pagamento può essere effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo.
Bollo auto 2023, le scadenze
Di seguito tutte le scadenze bollo auto 2023 ed entro quando bisogna pagarlo
- Scadenza bollo auto dicembre 2022: da pagare tra il 1° e il 31 gennaio 2023;
- Scadenza bollo auto gennaio 2023: da pagare tra il 1° e il 28 febbraio 2023;
- Scadenza bollo auto febbraio 2023: da pagare tra il 1° e il 31 marzo 2023
- Scadenza bollo auto marzo 2023: da pagare tra il 1° e il 30 aprile 2023
- Scadenza bollo auto aprile 2023: da pagare tra il 1° e il 31 maggio 2023;
- Scadenza bollo auto maggio 2023: da pagare tra il 1° e il 30 giugno 2023;
- Scadenza bollo auto giugno 2023: da pagare tra il 1° e il 31 luglio 2023
- Scadenza bollo auto luglio 2023: da pagare tra il 1° e il 31 agosto 2023;
- Scadenza bollo auto agosto 2023: da pagare tra il 1° e il 30 settembre 2023;
- Scadenza bollo auto settembre 2023: da pagare tra il 1° e il 31 ottobre 2023;
- Scadenza bollo auto ottobre 2023: da pagare tra il 1° e il 30 novembre;
- Scadenza bollo auto novembre 2023: da pagare tra il 1° e il 31 dicembre;
- Scadenza bollo auto dicembre 2023: pagamento dall’1 al 31 gennaio 2024
Bollo auto 2023, quanto costa
Con il 2023 non ci saranno novità per quanto riguarda il costo del bollo auto che, come detto, si calcola in base alla potenza espressa in kW. Non ci sono però calcoli uguali per tutti i modelli: bisogna infatti considerare la classe del proprio veicolo, se Euro 6, Euro 5, Euro 4 o inferiore.
Per aiutarvi nel calcolo del bollo auto vi riportiamo di seguito la tabella riassuntiva: dovete moltiplicare la cifra indicata per i kW del vostro veicolo, utilizzando la colonna centrale se non supera i 100 kW, quella a destra per ogni kW eccedente tale limite.
La tabella del calcolo bollo auto
Classe ambientale | Fino a 100 kW di potenza | Oltre i 100 kW di potenza |
Euro IV, V VI | 2,58 €/kW | 3,87 €/kW |
Euro III | 2,70 €/kW | 4,05 €/kW |
Euro II | 2,80 €/kW | 4,20 €/kW |
Euro I | 2,90 €/kW | 4,35 €/kW |
Euro 0 | 3,00 €/kW | 4,50 €/kW |
Per fare un esempio un'auto omologata Euro 6 con potenza di 55 kW pagherà 55x2,58 euro, ovvero 141,90 euro, mentre una Euro 6 con potenza di 120 kW pagherà (100x2,58)+(20x3,87), ovvero 335,4 euro. Bisogna poi aggiungere l'addizionale regionale, diversa da regione a regione.
Bollo auto 2023, dove si paga
Pagare il bollo auto 2023 è facile e ci sono differenti modalità: sia fisiche, recandosi presso sportelli convenzionati oppure online, utilizzando vari sistemi telematici a disposizione dei cittadini, dal sito ufficiale dell'ACI a quello della regione di appartenenza, passando per app come Satispay.
Le modalità possono cambiare da regione a regione. Per comodità vi riportiamo qui di seguito le istruzioni per pagare il bollo auto in ciascuna delle regioni italiane:
- Come si paga il bollo auto in Abruzzo
- Come si paga il bollo auto in Basilicata
- Come si paga il bollo auto in Calabria
- Come si paga il bollo auto in Campania
- Come si paga il bollo auto in Emilia-Romagna
- Come si paga il bollo auto in Friuli-Venezia Giulia
- Come si paga il bollo auto nel Lazio
- Come si paga il bollo auto in Liguria
- Come si paga il bollo auto in Lombardia
- Come si paga il bollo auto nelle Marche
- Come si paga il bollo auto in Molise
- Come si paga il bollo auto in Piemonte
- Come si paga il bollo auto in Puglia
- Come si paga il bollo auto in Sardegna
- Come si paga il bollo auto in Sicilia
- Come si paga il bollo auto in Toscana
- Come si paga il bollo auto in Trentino-Alto Adige
- Come si paga il bollo auto in Valle d'Aosta
- Come si paga il bollo auto in Umbria
- Come si paga il bollo auto in Veneto
Come non pagare il bollo auto 2023
La buona notizia è che non tutti devono pagare il bollo auto: come avviene per molte altre tasse infatti ci sono esenzioni per alcune tipologie di veicoli. Ecco la lista delle auto che non pagano il bollo
- auto elettriche
- auto ibride (esenzione completa o agevolazioni)
- veicoli appartenenti a disabili
- veicoli d'epoca con più di 30 anni
- veicoli appartenenti a organizzazioni senza scopo di lucro
Bollo auto 2023 e superbollo
Nonostante negli anni alcuni governi abbiano lanciato la proposta di cancellarlo, il superbollo rimane al suo posto e il Governo Meloni non lo ha mai citato, segno di come la sovrattassa per le auto più potenti sia destinata a rimanere anche per i prossimi anni.
Si tratta di un pagamento extra introdotto nel 2011 dedicato a tutte le auto con potenza superiore ai 185 kW. Per loro bisogna pagare 20 euro per ogni kW in eccesso, con importo che diminuisce col passare degli anni secondo questo schema:
- 60% dell'importo tra il 6° e il 10° anno di vita dell'auto
- 30% dell'importo tra l'11° e il 14° anno di vita dell'auto
- 15% dell'importo tra il 15° e il 19° anno di vita dell'auto.
Bollo auto 2023: la sanatoria
Se quindi il superbollo rimane il Governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto nella Legge di Bilancio l'articolo 46 dal titolo "Stralcio dei carichi fino a mille euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015".
Significa che chiunque non abbia pagato il bollo auto (per un importo inferiore ai 1.000 euro) tra il 2000 e il 2015, dal 31 gennaio 2023 non si vedrà più recapitare alcuna cartella esattoriale e non dovrà pagare il bollo (o i bolli) auto in arretrato.
Per i i pagamenti fiscali (bollo auto incluso) non effettuati nel 2022 non ci sarà un "aggravio di sanzioni e interessi" per chiunque non abbia versato le tasse. Sarà prevista invece una sanzione del 3% per i debiti accumulati nel biennio 2019-2020.