Fondazione: 1899 da un gruppo di personaggi facoltosi, fra i quali Giovanni Agnelli in Torino
Sede Italia: Corso Giovanni Agnelli 200 – 10135 Torino
Sito web: www.fiat.it

La più grande azienda automobilistica italiana: nella sua storia ha prodotto numerosissime tipologie di auto, dalle piccole citycar ad ammiraglie di rappresentanza. Nel tempo ha acquisito altre Case italiane storiche come Lancia, Abarth, Alfa Romeo, Ferrari e Maserati e nel 2009 ha siglato un’intesa per il salvataggio della Chrysler, a seguito del quale è nata FCA, Fiat Chrysler Automobiles, poi fusasi con PSA per dare vita al colosso Stellantis.

La prima auto Fiat è la 4 HP di fine 1899, su progetto dell’ingegnere Aristide Faccioli; lo stabilimento di corso Dante a Torino viene inaugurato a marzo del 1900 e già nello stesso anno la Fiat debutta nelle corse, con una 6 HP; nel 1902 Giovanni Agnelli, uno dei fondatori, diventa amministratore delegato e nel 1920 presidente.

La Fiat intanto ha ampliato i propri interessi in altri settori, dai tram agli aerei. Nel 1932 debutta la Balilla – uno dei modelli più celebri - seguita quattro anni dopo dalla Topolino che con motore di 569 cm3, è la più piccola auto del mondo a essere prodotta in serie.

Nel 1955 è il turno della Fiat 600 mentre due anni dopo debutta la Nuova 500, auto simbolo del boom economico italiano. Arriva anche la 600 Multipla, la madre di tutte le monovolume con i suoi 6 posti su tre file. Nel 1966 è nominato presidente Giovanni Agnelli, l’Avvocato, nipote del senatore.

Altre pietre miliari: la 128 del 1969, prima Fiat a trazione anteriore; la 127 del 1971; la Panda del 1980. L’ultimo squarcio degli anni 1980 è anche quello di maggiori soddisfazioni sportive del marchio Fiat, che con la 131 Abarth Corsa conquista 3 campionati mondiali Rally Costruttori (1977-78-80) e con Markku Alen (1978) e Walter Rohrl (1980) due mondiali Rally Piloti.

Nel 1983 arriva un altro modello che farà epoca, la Fiat Uno, con carrozzeria firmata Giugiaro com’era quella della Panda; non sarà da meno la sua erede, la Fiat Punto del 1993, anch’essa disegnata da Giugiaro.

Il 24 gennaio 2003 muore Giovanni Agnelli: gli succede il fratello Umberto, che scompare nel 2004. La presidenza va quindi a Luca Cordero di Montezemolo, con Sergio Marchionne come amministratore delegato. A distanza di mezzo secolo da quella originale è lanciata nel luglio 2007 la 500 degli anni Duemila.

Nel 2009 c’è la firma dell’alleanza fra Fiat e Chrysler; l’anno successivo presidente è nominato John Elkann, nipote di Giovanni Agnelli, ingegnere gestionale, all’epoca 34enne. Gli anni della crisi economica vengono superati senza scossoni grazie alla gestione Marchionne, criticata dagli appassionati ma capace di tenere in ordine i conti. Vengono lanciati vari modelli tra cui la nuova Panda, 500X (il primo SUV Fiat), 500L, Punto (erede spirituale della Uno), Brava e Bravo, contraddistinti da buoni risultati di vendita.

Il manager italo canadese scompare all’improvviso nel 2018 senza essere riuscito a dare a Fiat ciò che cercava da tempo: un partner per il Gruppo FCA. Missione portata a termine dal suo erede Mike Manley che nel 2019 firma con PSA per dare vita nel 2021 a Stellantis.