Il tempo stringe: il bonus scade il 3 luglio
E alla fine è arrivato. Con un sensibile ritardo rispetto alle "promesse" iniziali, è arrivata la possibilità di chiedere il rimborso dell'abbonamento annuale al trasporto pubblico locale per chi nel 2007 ha rottamato un'auto senza acquistarne una nuova. Sarà l'ACI a gestire l'agevolazione prevista dalla Finanziaria 2007 che era stata descritta dall'Aduc come una "beffa".
Il rimborso potrà essere ottenuto fino ad esaurimento dei fondi stanziati e disponibili nel bilancio statale - un totale di 380 mila euro - e riguarda i soli abbonamenti nell'ambito del Comune di residenza, domicilio o lavoro, con esclusione degli abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico extracomunali o "integrati".
Ecco nel dettaglio come si deve procedere per effettuare la richiesta.
Riguardo alle caratteristiche dell'auto rottamata, questa deve:
- essere "euro 0" o "euro 1";
- essere stata demolita: nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2007, se si tratta di un autoveicolo per trasporto promiscuo; nel periodo compreso tra il 2 febbraio e il 31 dicembre 2007, se si tratta di un'autovettura. Fa fede la data che risulta dal certificato di rottamazione rilasciato dal demolitore autorizzato o dal certificato di radiazione rilasciato dall'ACI;
- essere intestato ad una persona fisica (sono escluse dal rimborso le persone giuridiche);
- essere intestato allo stesso soggetto che chiede il rimborso dell'abbonamento (non a un familiare o a un altro terzo). Se il veicolo rottamato è intestato a più persone o in caso di comunione per successione ereditaria il rimborso può essere concesso una sola volta al richiedente dietro esplicito consenso degli altri contestatari/coeredi.
- la domanda di rimborso redatta sull'apposito modulo;
- la copia del certificato di rottamazione rilasciato dal demolitore autorizzato oppure del certificato di radiazione rilasciato dall'ACI;
- la copia del titolo di abbonamento al trasporto pubblico locale rilasciato dall'azienda di trasporto;
- la copia della ricevuta attestante il pagamento dell'abbonamento;
- eventuale dichiarazione di consenso da parte degli altri cointestatari del veicolo o dichiarazione di consenso da parte degli altri coeredi.
Il rimborso potrà essere ottenuto fino ad esaurimento dei fondi stanziati e disponibili nel bilancio statale - un totale di 380 mila euro - e riguarda i soli abbonamenti nell'ambito del Comune di residenza, domicilio o lavoro, con esclusione degli abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico extracomunali o "integrati".
Ecco nel dettaglio come si deve procedere per effettuare la richiesta.
IL PROCEDIMENTO DI RIMBORSO
La domanda di rimborso deve essere presentata entro il 3 luglio 2008 ad un qualunque Ufficio Provinciale ACI. E' possibile sia presentarla di persona che tramite lettera raccomandata A/R, utilizzando il modulo disponibile presso tutti gli Uffici ed allegando la documentazione prevista. L'esito verrà comunicato dall'ACI mediante lettera raccomandata A/R ed, in caso di accoglimento, il rimborso verrà effettuato tramite assegno circolare o bonifico bancario (la spesa sostenuta per l'invio della domanda mediante lettera raccomandata sarà inclusa nel rimborso).I REQUISITI PER OTTENERE IL RIMBORSO
Per ottenere il rimborso il richiedente non deve essere intestatario di altra autovettura o autoveicolo ad uso promiscuo. Inoltre, chi vuole essere rimborsato deve impegnarsi a non acquistare un altro veicolo (autovettura o autoveicolo ad uso promiscuo) nel periodo di 3 anni dalla data di rottamazione del veicolo demolito.Riguardo alle caratteristiche dell'auto rottamata, questa deve:
- essere "euro 0" o "euro 1";
- essere stata demolita: nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2007, se si tratta di un autoveicolo per trasporto promiscuo; nel periodo compreso tra il 2 febbraio e il 31 dicembre 2007, se si tratta di un'autovettura. Fa fede la data che risulta dal certificato di rottamazione rilasciato dal demolitore autorizzato o dal certificato di radiazione rilasciato dall'ACI;
- essere intestato ad una persona fisica (sono escluse dal rimborso le persone giuridiche);
- essere intestato allo stesso soggetto che chiede il rimborso dell'abbonamento (non a un familiare o a un altro terzo). Se il veicolo rottamato è intestato a più persone o in caso di comunione per successione ereditaria il rimborso può essere concesso una sola volta al richiedente dietro esplicito consenso degli altri contestatari/coeredi.
LA DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
Chi si rivolge all'Ufficio Provinciale ACI deve presentare come documentazione:- la domanda di rimborso redatta sull'apposito modulo;
- la copia del certificato di rottamazione rilasciato dal demolitore autorizzato oppure del certificato di radiazione rilasciato dall'ACI;
- la copia del titolo di abbonamento al trasporto pubblico locale rilasciato dall'azienda di trasporto;
- la copia della ricevuta attestante il pagamento dell'abbonamento;
- eventuale dichiarazione di consenso da parte degli altri cointestatari del veicolo o dichiarazione di consenso da parte degli altri coeredi.