Per Volkswagen Sharan è tempo di una terza generazione, totalmente diversa nella sostanza, ma fedele allo spirito originario di grande e pratica viaggiatrice da famiglia. Nulla è rimasto dei precedenti modelli realizzati in joint venture fra Gruppo Volkswagen e Ford e a testimoniarlo visivamente ci sono le forme più moderne e le due portiere posteriori scorrevoli. Anche i motori della penultima generazione sono stati sostituiti da unità più "puliti" e performanti, in grado di porla al vertice della categoria per consumi ed emissioni.
Il telaio della nuova Volkswagen Sharan sfrutta uno schema McPherson all'anteriore e un asse posteriore multilink a 4 bracci, è coadiuvato di serie da controllo elettronico della stabilità (ESC), ASR e, a richiesta (1.055 euro), può contare sull'aiuto della regolazione adatttiva dell'assetto Dynamic Drive Control (DCC) con funzione autolivellante. Il servosterzo è elettromeccanico e i cerchi hanno misure variabili da 16 a 17 pollici, a seconda della versione.
NUOVO DESIGN VW
Perse le forme massicce e tondeggianti delle due serie precedenti, la Volkswagen Sharan si presenta sul mercato con una nuova interpretazione del più recente stile del marchio di Wolfsburg, opera di Walter de' Silva e Klaus Bischoff. In particolare è il frontale a caratterizzare la nuova Sharan, con linee appuntite, una sottile calandra con listelli nero lucido e gruppi ottici con doppio proiettore integrati nella V del cofano motore. Totalmente nuove sono anche le fiancate, dominate dalle grandi porte posteriori scorrevoli con maniglie ai lati del montante centrale. Rispetto alla precedente Sharan il nuovo modello propone dimensioni maggiorate, soprattutto nelle quote importanti ai fini di abitabilità e capacità di carico; la lunghezza è ora pari a 4.854 mm (+ 220 mm), la larghezza è di 1.902 mm (+ 92 mm) e l'altezza, ridotta di 12 mm, misura 1.720 mm. Importanti modifiche sono state apportate anche al posteriore, dove spiccano un marcato spoiler sul tetto e un portellone che arriva fino ad una soglia di carico alta 67 cm.ABITACOLO E BAGAGLIAIO
La nuova Volkswagen Sharan reinterpreta completamente anche gli spazi interni, rimodellando la plancia con uno sviluppo fortemente orizzontale ed allungando la console centrale verso la leva del cambio. Inediti per Sharan sono il pulsante di avviamento (in abbinamento all'opzione "Keyless Access") e l'interruttore del freno di stazionamento elettronico, di serie su tutte le versioni. La configurazione dei sedili è, a scelta, fra la versione standard a 5 posti (2:3), quella a 6 posti con disposizione 2:2:2 e quella a 7 posti che sfrutta i sedili in posizione 2:3:2. Quando è presente la terza fila di sedili la Sharan viene equipaggiata con sistema EasyFold che facilita l'accesso ai due posti di coda e permette anche di far scomparire nel pianale la seconda fila di sedili. Il vano di carico ha un volume variabile da 885 a 2.430 litri nella versione a 5 posti, con una lunghezza fino al sedile anteriore di 2,1 metri. Nella versione a 7 posti la capacità di carico varia da un minimo di 300 litri con tutti i sedili in uso, fino ai 711 litri dell'utilizzo a 5 posti ed a un massimo di 2.297 litri.TURBO E INIEZIONE DIRETTA
Peculiarità delle motorizzazioni Sharan è quella di avere iniezione diretta del carburante e turbocompressore, sia a benzina che Diesel, elementi che uniti ad una specifica gestione di funzionamento permettono alla nuova monovolume tedesca di ridurre i consumi fino al 21%. Quattro dei sei modelli Saharan sono dotati di BlueMotion Technology per il contenimento di consumi ed emissioni. Al momento del lancio sono disponibili il 1.4 TSI 150 CV BlueMotion Technology con cambio manuale 6 marce, il 2.0 TDI 140 CV BlueMotion Technology con il cambio manuale o l'automatico DSG (entrambi a 6 marce) e il 2.0 TDI 170 CV BlueMotion Technology DSG. Da gennaio 2011 sarà disponibile anche in Italia il 1.4 TSI 150 CV DSG, così come la versione manuale del 2.0 TDI 170 CV BlueMotion Technology. Solo nel giugno 2011 arriverà invece l'unica versione a quattro ruote motrici, ovvero la 2.0 TDI 140 CV 4Motion con cambio manuale, mentre per la 2.0 TSI da 200 CV non è al momento prevista la commercializzazione in Italia. Particolarmente interessante e al vertice nel segmento delle grandi monovolume è il dato di consumo nel ciclo combinato della 2.0 TDI 140 CV, pari a 5,5 l/100 km e corrispondenti a 143 g/km di CO2 emessa nell'atmosfera. Tutti i motori, compresi i Diesel common rail, rispondono alla normativa Euro 5 e fino alla 170 CV montano di serie il sistema start/stop e recupero energia.Il telaio della nuova Volkswagen Sharan sfrutta uno schema McPherson all'anteriore e un asse posteriore multilink a 4 bracci, è coadiuvato di serie da controllo elettronico della stabilità (ESC), ASR e, a richiesta (1.055 euro), può contare sull'aiuto della regolazione adatttiva dell'assetto Dynamic Drive Control (DCC) con funzione autolivellante. Il servosterzo è elettromeccanico e i cerchi hanno misure variabili da 16 a 17 pollici, a seconda della versione.