Lo ha confermato Reithofer alla conferenza annuale per il bilancio
In nome delle economie di scala un altro tabù potrebbe cadere. Quello delle BMW a trazione posteriore, architettura tradizionale delle vetture di Monaco che sono da sempre tutte così, dalla Serie 1 fino all'attuale ammiraglia Serie 7. Lo ha detto il numero 1 della Casa dell'Elica Norbert Reithofer presentando il report annuale 2009.
Reithofer ha affermato che naturalmente il core business di BMW resterà il segmento delle berline premium (in cui è stata recentemente lanciata la nuova Serie 5), dal momento che ci sono margini di crescita consistenti ancora da raggiungere sui mercati emergenti, Cina in testa dove è in piedi una joint venture con Brilliance. Per il futuro però sono in arrivo nuove BMW e MINI dei segmenti city car e compatte. Una opportunità dettata dagli orientamenti del mercato, che si concretizzerà con la condivisione di piattaforme a trazione anteriore e integrale fra MINI e BMW. Reithofer ha infine detto chiaro e tondo: "In altri termini: in futuro ci saranno BMW a trazione anteriore nei segmenti minori", probabilmente nel 2014.
Il prossimo passo sarà passare all'ibrido e poi all'elettrico con il progetto Megacity Vehicle. Tutto passerà da Lipsia, dove verrà creato il futuro Center for E-Mobility Production, mentre a Wackersdorf e Landshut si realizzeranno componenti in fibra di carbonio per la futura city car elettrica di BMW. Alcune tecnologie sono già state applicate su MINI E, Concept ActiveE e sulla Vision EfficientDynamics mossa da un inedito tre cilindri che non dovrebbe dunque restare un mero esercizio ingegneristico.
Reithofer ha affermato che naturalmente il core business di BMW resterà il segmento delle berline premium (in cui è stata recentemente lanciata la nuova Serie 5), dal momento che ci sono margini di crescita consistenti ancora da raggiungere sui mercati emergenti, Cina in testa dove è in piedi una joint venture con Brilliance. Per il futuro però sono in arrivo nuove BMW e MINI dei segmenti city car e compatte. Una opportunità dettata dagli orientamenti del mercato, che si concretizzerà con la condivisione di piattaforme a trazione anteriore e integrale fra MINI e BMW. Reithofer ha infine detto chiaro e tondo: "In altri termini: in futuro ci saranno BMW a trazione anteriore nei segmenti minori", probabilmente nel 2014.
Il prossimo passo sarà passare all'ibrido e poi all'elettrico con il progetto Megacity Vehicle. Tutto passerà da Lipsia, dove verrà creato il futuro Center for E-Mobility Production, mentre a Wackersdorf e Landshut si realizzeranno componenti in fibra di carbonio per la futura city car elettrica di BMW. Alcune tecnologie sono già state applicate su MINI E, Concept ActiveE e sulla Vision EfficientDynamics mossa da un inedito tre cilindri che non dovrebbe dunque restare un mero esercizio ingegneristico.