Quest'anno a Wolfsburg dovranno fare spazio in bacheca perchè al
Salone di New York la concorrenza per i premi
World Car of the Year 2010 è stata sbaragliata. Il titolo rimane infatti a
Volkswagen con la vittoria della
Polo che arriva dopo quella del 2009 della Golf, l'altra best seller della Casa tedesca.
Il successo della Polo è poi doppio, se si considera anche il premio
World Green Car of the Year ottenuto dalla
gamma BlueMotion che comprende oltre alla Polo anche
Golf e Passat. Ciliegina sulla torta per la Casa che nel 2010 è diventata la più forte del mondo la palma di
World Performance Car of the Year assegnata alla
Audi R8 V10. Agli americani padroni di casa rimane almeno la soddisfazione di aver creato l'auto più bella, con il premio
World Design Car of the Year che va alla muscolosa
Chevrolet Camaro.
WORLD CAR OF THE YEAR 2010
I 59 giurati provenienti da 25 Paesi (fra i quali il nostro direttore Alessandro Lago) hanno apprezzato della Polo di quinta generazione la capacità di "mantenersi al top nel segmento più competitivo del mercato" grazie a "una miscela di
look elegante, affidabilità e qualità ". Particolarmente
lusinghieri i giudizi sul comportamento di guida: "Su strada la Polo dimostra un comportamento di classe superiore e una posizione di guida superba e ben regolabile e, come l'ultima Golf, tutti i controlli sono ben posizionati e precisi. La Polo è proprio una supermini brillante". Promossa su tutti i fronti dunque, considerando che le due concorrenti al titolo erano la
Mercedes Classe E e la
Toyota Prius, entrambe pur eccellenti nel comfort.
WORLD PERFORMANCE CAR OF THE YEAR 2010
525 CV a 150.000 dollari: il
rapporto CV/prezzo è stata una delle qualità che ha più convinto i 59 giurati a votare la
Audi R8 V10. Per Ingolstadt il risultato vale tanto: dopotutto nella categoria delle supercars sono dei "newcomers" e avere battuto nientemeno che
Ferrari California e
Porsche 911 GT3 può essere considerato senza dubbio un vanto. Merito delle
tante vittorie nell'endurance, specialità che i palati fini del WCOTY hanno tenuto in gran conto. Si legge nella motivazione: "Audi ha soddisfatto la fame di chi aspettava un'auto stradale che facesse rivivere le
stesse sensazioni della R8 LMP1 che ha dominato Le Mans e che ha cambiato la carte in tavola delle corse endurance nel 2000. Questa R8 'civile' condivide poi chassis e il motore 5.2 litri con la più potente e leggera
Lamborghini Gallardo LP560-4, quindi il fatto che sia piaciuta a tutti noi è una piccola sorpresa".
WORLD GREEN CAR OF THE YEAR 2010
Un premio alla concretezza per i
motori TDI tedeschi: "Non è necessario aggiungere un motore elettrico o un pesante pacco batterie per raggiungere la migliore efficienza. Basati sui motori diesel common rail, i modelli BlueMotion sono fra le vetture
più efficienti sul mercato. Infatti la
Passat BlueMotion nel ciclo europeo può viaggiare per oltre 1000 miglia con un pieno. Fra i motori a combustione interna, questi sono i migliori". Una bella bastonata per le altre due finaliste, la Toyota Prius e la Honda Insight.
WORLD DESIGN CAR OF THE YEAR 2010
Quando l'anno scorso il premio fu assegnato alla Fiat 500, negli States non si parlava che d'Italia e dell'arrivo del Lingotto in soccorso di Chrysler. Quest'anno è...
ritornato di moda lo stile americano con la vittoria della
Chevrolet Camaro, che però non rimarrà confinata agli USA ma arriverà per la prima volta anche
in Europa nel 2011. Il derby è stato vinto dicono i giurati nella loro motivazione, precisando che "GM ha dimostrato un equilibrio migliore a quanto fatto da Chrysler e Ford sulle loro pony cars". E francamente con
Citroen C3 Picasso e
Kia Soul non c'è storia...