Entro il 2050 i due terzi della
popolazione mondiale vivrà nelle città, che devono quindi ottimizzare le proprie strutture vitali per garantire una qualità di vita adeguata ai suoi abitanti. I trasporti, quindi, non possono più limitare la libertà di movimento degli esseri umani, come paradossalmente avviene al giorno d'oggi, a causa del traffico congestionato e delle limitazioni d'accesso ai centri urbani. E' quanto emerge dalla conferenza d'apertura del
Michelin Challenge Bibendum, che ribadisce con forza le tematiche legate alla mobilita' sostenibile. Il mondo dell'
automotive si riunisce a Berlino - nell'aeroporto dismesso di Tempelhof,
location suggestiva scelta per la manifestazione e che negli anni della Guerra Fredda sostenne la parte ovest della città con il noto "ponte aereo" delgli Alleati - discutendo del futuro con gli esponenti delle istituzioni e delle università di tutto il mondo.
LA LENTE D'INGRANDIMENTO SUL NOSTRO FUTURO
Sul palco delle autorità si alternano uomini politici, diplomatici e manager, per veicolare alla stampa il
messaggio che sarà poi ribadito al pubblico nei giorni di apertura: tutti gli attori della mobilita' devono
collaborare tra loro, per realizzare l'integrazione dei sistemi di trasporto con le esigenze delle persone (la sicurezza) e dell'ambiente (l'ecologia). I veicoli innovativi (prototipi e vetture pronti ad essere immessi sul mercato) esposti staticamente e disponibili per i test nei piazzali dell'aeroporto sono 280, radunati da Michelin nel nome della riduzione delle emissioni di CO2, dell'utilizzo più efficiente di materie prime e risorse energetiche e dell'introduzione di
tecnologie già disponibili, che riducano la dipendenza dei trasporti dai combustibili di origine fossile. Nell'anno dei
125 anni dall'invenzione dell'automobile, celebrata al Challenge Bibendum con una mostra delle auto più significative, e' tempo insomma di reinventare la mobilità.
TOCCARE E GUIDARE LE SOLUZIONI GIA' PRONTE
Le proposte più interessanti che la rassegna internazionale ha raccolto non sono anteprime assolute, ma per la prima volta scendono effettivamente su strada vetture importanti come la
Volvo V60 Plug-in hYBRID e la
Porsche Boxster E, mentre l'innovativa
citycar GMD T.25 - progettata dall'ingegnere sudafricano Gordon Murray, ex progettista McLaren - si fa toccare con mano anche al di qua della Manica, dove al contrario è stata già svelata, anche se in fugaci presentazioni per pochi addetti ai lavori. L'elettrificazione progressiva che interesserà le automobili passa poi attraverso le tecnologie viste sulle
Opel a batteria, ibride e ad idrogeno (di cui vi abbiamo raccontato le prime
impressioni di guida), sui veicoli
Fuel Cell del Gruppo Daimler (
Classe B e Classe A ad idrogeno) e sulla
smart ED, sui prototipi
Audi A1 e-tron e
A3 e-tron concept, sulle elettriche del Gruppo PSA
Peugeot iOn e
Citroen C-Zero, sulla gamma
ZEV della Renault e sulla sempre presente Nissan Leaf,
World Car of The Year 2011.