SAIC, GM e Wuling: dai veicoli commerciali alle automobili
La nascita di un nuovo marchio automobilistico, per quanto oggi rara sui mercati occidentali, è abbastanza diffusa in Cina e nei cosiddetti paesi emergenti. Ultimo esempio in tal senso arriva proprio dalla Repubblica Popolare Cinese, dove la joint venture SAIC-GM-Wuling (SGMW) ha appena lanciato il marchio Baojun. Sotto il nome di SGMW Baojun nascerà una nuova autovettura economica destinata all'utilizzo privato e commercializzata attraverso la già esistente rete di veicoli commerciali leggeri. L'ambizioso progetto si basa su un accordo stretto nel 2002 fra i tre produttori e concretizzarsi nel 2009 in oltre 1 milione di veicoli venduti sul mercato locale.
Con il logo dell' "onorevole cavallo" (traduzione di Baojun) è pronta ad arrivare nelle concessionarie cinesi un'utilitaria sviluppata congiuntamente da General Motors e SAIC nel Pan Asia Technical Automotive Center (PATAC) di Shanghai. L'obiettivo annunciato dal direttore generale di SGMW, Shen Yang, è ambizioso e prevede la creazione di un marchio che unisca "qualità e bassi costi di gestione". Anche Kevin Wale, presidente di GM China, annuncia per le Baojun un ruolo "complementare rispetto alle Chevrolet" già vendute su questo mercato.
Con il logo dell' "onorevole cavallo" (traduzione di Baojun) è pronta ad arrivare nelle concessionarie cinesi un'utilitaria sviluppata congiuntamente da General Motors e SAIC nel Pan Asia Technical Automotive Center (PATAC) di Shanghai. L'obiettivo annunciato dal direttore generale di SGMW, Shen Yang, è ambizioso e prevede la creazione di un marchio che unisca "qualità e bassi costi di gestione". Anche Kevin Wale, presidente di GM China, annuncia per le Baojun un ruolo "complementare rispetto alle Chevrolet" già vendute su questo mercato.