Prezzi in Italia da 97.970 a 138.890 euro. PDK di serie su 4S e Turbo
Grande e possente nelle forme, con quella mastodontica presenza scenica che eredita dalla Cayenne, la nuova ed attesissima Porsche Panamera non vuole essere una delle tante berline con motori potenti e finiture di lusso, ma va alla ricerca della sportività tipica di una vettura di Stoccarda, quella che ti ricorda che una Porsche è un'auto per tutti i giorni ma anche una leggenda della 24 Ore di Le Mans, solo per citare la più famosa di tutte. Il debutto ufficiale è fissato per la fine del prossimo aprile al Salone di Shanghai, testimonianza lampante dell'importanza del mercato cinese nello scenario automobilistico globale, dove verrà svelata al pubblico la gamma completa: Panamera S, Panamera 4S, Panamera Turbo.
Alla base della gamma la Panamera S: trazione posteriore, 400 CV, cambio meccanico a 6 marce o semiautomatico a doppia frizione PDK con sette rapporti (optional). La Panamera S scatta da 0 a 100 in 5"4 e tocca 283 km/h. Il consumo medio combinato è pari, secondo il costruttore, a 10,8 litri ogni 100 chilometri, con un valore medio di emissione pari a 253 g/km.
A un gradino immediatamente superiore si posiziona la Panamera 4S, che offre di serie trazione integrale PTM e cambio PDK. Le prestazioni sono leggermente differenti: da 0 a 100 in 5", 282 km/h di punta massima, 11,1 litri ogni 100 chilometri di consumo medio e 260 g/km di emissioni. In abbinamento alla trasmissione PDK, Porsche offre, per la prima volta su una sua vettura di serie, la funzione Auto Start Stop, che spegne il motore quando l'auto interrompe la marcia per brevi soste (ad esempio al semaforo). Appena il pedale del freno viene premuto, ad auto ferma, il motore si spegne, per riaccendersi immediatamente non appena si sollevi il piede dal freno. Questo permette di avere sensibili vantaggi in merito alle emissioni e al consumo di carburante.
In cima, la Panamera Turbo, forte di 500 CV forniti dal V8 4.8 biturbo. Le prestazioni dichiarate sono entusiasmanti: da 0 a 100 in 4"2, 303 km/h di punta massima. Il consumo medio registra 12,2 litri ogni 100 km con 286 g/km.
PASSATO PRESENTE E FUTURO
Negli anni 50 c'era posto per un paio di versioni della 356 (giusto, la coupé, la Spider e, per la spensierata gioventù americana la stupenda Speedster) e per un'auto da corsa per acquisire risonanza internazionale: la 550 RS barchetta. Oggi il listino Porsche è affollatissimo: si parte da Boxster e Cayman appena rinnovate, si tocca il cielo con un dito con la 911, si irrompe nella modernità e nel marketing sfrenato con la Cayenne. Dati alla mano, il SUV Porsche è stato un successo. Ha portato il marchio di Stoccarda a vendere migliaia di esemplari in un settore apparentemente paradossale (ma non lo furono forse la 924 o la 928?). La nuovissima Porsche è una grande berlina sportiva con tutte le qualità per eccellere nella categoria creata dalla Mercedes CLS: grande, tecnologica, comoda, veloce, sportiva. Dovrà misurarsi con altre concorrenti di valore (l'Aston Martin Rapide, l'Audi A7 anticipata dalla Sportback Concept presentata al Naias 2008, la Fisker Karma), con la crisi economica planetaria di quest'ultimo periodo, con la consapevolezza di non costituire una dirompente sorpresa per il mercato al 100% (i prototipi ormai si conoscono da mesi), con i concitati avvenimenti che stanno profondamente modificando il mercato(consumi ed emissioni), con la necessità di conquistare la clientela con qualcosa di attentamente nuovo e in grado di stuzzicare la curiosità di aficionados e non.INTERNI: TRADIZIONE E INNOVAZIONE
La Panamera ripropone un'altra rivoluzione da parte del marchio automobilistico sportivo tedesco, da un lato legato alla tradizione 911, dall'altro attento ai mutevoli bisogni della clientela (anche con un pizzico di audacia). Quest'inedita Porsche a quattro porte è lunga 497 cm, larga 193, alta 142 e sfoggia un passo da 292 cm per offrire spazio in abbondanza per quattro passeggeri. La Panamera è così una possente berlina con quattro sedili (non cinque, banalizzazione estrema!), dove ogni passeggero ha la possibilità di vedere esaltata la sua privacy, la sua specifica abitabilità. La dimostrazione è evidente nella composizione dell'arredo e, in particolare, nello sviluppo del tunnel centrale anche a beneficio dei passeggeri posteriori. L'abitacolo può essere personalizzato secondo i gusti: al lancio sono disponibili 13 colori per la pelle dei sedili, 4 combinazioni bi-colore, 7 opzioni per le finiture (inclusa la fibra di carbonio). Tra gli accessori si segnala la climatizzazione a quattro zone con ventilazione per ogni sedile (calda o fredda), comprese le numerose opportunità relative al comfort dei sedili che possono essere a regolazione totalmente elettrica per la migliore adattabilità possibile (disponibili anche quelli sportivi adattivi). Disponibile anche un potente impianto audio fornito dalla berlinese Burmester e dotato da 1000 W e 16 casse. Il bagagliaio ha una capienza di 445 litri su Panamera S e Panamera 4S, 432 litri sulla Panamera Turbo. Ma non solo. Abbattendo i sedili posteriori, la capacità di carico sale a 1.250 litri.MOTORI: V8 FINO A 500 CV
L'articolazione della gamma ruota intorno al noto 8 cilindri a V di 4,8 litri di cilindrata con iniezione diretta di benzina, offerto in versione aspirata o sovralimentata. I motori sono stati ottimizzati nel funzionamento grazie alla riduzione degli attriti. La carrozzeria, inoltre, è in materiali alleggeriti per contenere il peso. Se, dunque, la Panamera è un'auto con un indice di abitabilità estremamente elevato, è anche equipaggiata con propulsori potenti abbinati a un layout meccanico consono che coinvolge sterzo (con servosterzo elettrico), sospensioni, trasmissione, elettronica, sicurezza (di serie ci sono airbag anteriori, laterali, a tendina e per le ginocchia).Alla base della gamma la Panamera S: trazione posteriore, 400 CV, cambio meccanico a 6 marce o semiautomatico a doppia frizione PDK con sette rapporti (optional). La Panamera S scatta da 0 a 100 in 5"4 e tocca 283 km/h. Il consumo medio combinato è pari, secondo il costruttore, a 10,8 litri ogni 100 chilometri, con un valore medio di emissione pari a 253 g/km.
A un gradino immediatamente superiore si posiziona la Panamera 4S, che offre di serie trazione integrale PTM e cambio PDK. Le prestazioni sono leggermente differenti: da 0 a 100 in 5", 282 km/h di punta massima, 11,1 litri ogni 100 chilometri di consumo medio e 260 g/km di emissioni. In abbinamento alla trasmissione PDK, Porsche offre, per la prima volta su una sua vettura di serie, la funzione Auto Start Stop, che spegne il motore quando l'auto interrompe la marcia per brevi soste (ad esempio al semaforo). Appena il pedale del freno viene premuto, ad auto ferma, il motore si spegne, per riaccendersi immediatamente non appena si sollevi il piede dal freno. Questo permette di avere sensibili vantaggi in merito alle emissioni e al consumo di carburante.
In cima, la Panamera Turbo, forte di 500 CV forniti dal V8 4.8 biturbo. Le prestazioni dichiarate sono entusiasmanti: da 0 a 100 in 4"2, 303 km/h di punta massima. Il consumo medio registra 12,2 litri ogni 100 km con 286 g/km.