Chi non ricorda la Fiat 127 Rustica? Non fu in sè una pietra miliare della storia dell'automobile, ma è comunque la progenitrice di quelle che
abbiamo scherzosamente definito "fuoristradate", una tipologia di automobili che pur non avendo caratteristiche per andare in fuoristrada - trazione 4x4, angoli caratteristici elevati, rapporti ridotti, sospensioni con ampia escursione, protezioni del sottoscocca, etc - perché sostanzialmente derivate da modelli concepiti con tutt'altro scopo, sono state
trasformate esteticamente, ma assai meno tecnicamente, in
vetture off road. Come la Rustica derivava dalla 127, oggi sono in commercio diverse varianti "Cross", "X", "Outdoor", "Scout" di modelli progettati per le strade asfaltate che il marketing definisce destinate "agli amanti della vita all'aria aperta". Qualunque cosa significhi è una tendenza che ha origine a partire dagli anni '90 con l'ascesa dei SUV e si consolida negli anni 2000 con l'affermazione dei crossover, vetture cioè che coniugano un'anima urbana a qualche gene fuoristradistico. Le "fuoristradate" però costano generalmente meno dei crossover, rispetto ai quali rappresentano una sorta di "grado zero" del fuoristrada.
ALLE ORIGINI DEL FENOMENO
Campagna, spiagge, montagna, deserti: queste le suggestioni che vogliono evocare, al pari delle sorelle maggiori, le fuoristradate, spesso però destinate ad una vita in città fatta di code, semafori e parcheggi introvabili. L'importante è appagare i desideri dei consumatori meno dotati economicamente ed ecco che a cavallo degli anni 2000 compaiono le prime. Ci ha già provato qualcuno negli anni '90, come Volkswagen nel 1990 con la
Golf Country e Renault a fine decennio con la
Scenic RX4, che però non osano rompere il tabù: hanno veramente la trazione integrale, sospensioni rinforzate, rapporti più corti e addirittura la ruota di scorta "appesa" al portellone. La francese è un'auto emblematica del movimento delle fuoristradate, perché da "vero" fuoristrada (o quasi) diventerà con la successiva generazione nel 2007 una fuoristradata con la versione
Conquest a trazione anteriore. La prima delle moderne fuoristradate appare dunque nel 2003, quando la Rover lancia la
Streetwise, una Rover 25 dotata di protezioni in plastica, cerchi e pneumatici maggiorati, barre portaoggetti al tetto, interni leggermente rivisitati ed equipaggiamento full optional. Sarà questa la
ricetta di base comune alle future vetture di questa specie particolare, a cui alcuni costruttori aggiungeranno talvolta accorgimenti come sospensioni leggermente rialzate o un rapporto finale più corto.
FUORISTRADATE DI IERI E OGGI
Mentre anche Hyundai pensa a una
Getz Cross, alla moda non resiste neanche il costruttore nazionale, che nel 2004 presenta la concept car
Fiat Stilo Uproad che però debutta in Italia nel 2006 con la denominazione Stilo Giardinetta. Dalla Panda 4x4 presentata al Motor Show di Bologna nel 2005, poco dopo deriveranno le versioni a metano
Panda Panda Cross e Climbing Natural Power, che sfruttano il pianale rialzato privato della trazione integrale per ospitare le bombole del gas. A capitanare il gruppo dei costruttori maggiormente dediti alle fuoristradate c'è però Volkswagen, che a fine 2003 presenta la
Polo Fun, che con le generazioni successive diventerà
CrossPolo e sarà via via affiancata da
Cross Golf e
Cross Touran. All'interno del gruppo di Wolfsburg la mutazione avverrà anche per
Seat Altea Freetrack (che però è 4x4 come la versione corrispondente di Altea XL stradale),
Skoda Roomster Scout e
Fabia Scout. Anche in Francia
Citroen lancia a partire dal 2004 le
versioni XTR: si comincia con la
Citroen C3, a cui seguono le recenti
Berlingo XTR e
Nemo, mentre
Peugeot inaugura nel 2007 gli allestimenti Outodoor con la
207 SW Outdoor a cui seguono Partner e Bipper. Una delle più recenti proposte di questo particolare segmento sono poi la
Dacia Sandero Stepway e la
Subaru Impreza XV, che però eredita dalla Impreza "stradale" la trazione integrale caratteristica del marchio.
FUORISTRADATE PREMIUM
Le fuoristradate" però non sono solo un fenomeno che investe i segmenti medio-bassi. Alcune Case hanno pensato che adottare qualche accorgimento off road sulle proprie
station wagon 4x4 sia un modo per venire incontro a quella clientela che deve spostarsi su terreni a volte scivolosi e leggermente accidentati. Spesso si tratta di un escamotage per ovviare in maniera non troppo dispendiosa alla
mancanza in gamma di veri e propri SUV, come fa di
Subaru nel 1995, quando trasforma la Legacy Berlina in
Legacy Outback, oggi chiamata semplicemente Subaru Outback. Nel segmento si inseriscono poco dopo anche alcuni marchi premium: nel 2000 Audi con la
Allroad derivata dalla A6 Avant (a cui si aggiungerà nel 2009 la
A4 Allroad),
Volvo con la
XC70 e nel 2004
Alfa Romeo con la
156 Crosswagon, unica di queste fuoristradate premium a non essere ancora più in commercio. A partire dalla seconda serie anche la
Skoda Octavia Scout si aggiunge al gruppo, mentre nel 2009 è la volta della
Saab 9-3X. A breve è inoltre attesa la
Peugeot 508 RXH, che rispetto alla Peugeot 508 SW tradizionale vanterà la trazione integrale ibrida HYbrid4 di PSA, e dunque sarà la prima "fuoristradata" ibrida della storia.