Il
Salone di Francoforte (15-25 settembre) punta i riflettori sulla prima multispazio a 7 posti con tecnologia
full hybrid destinata al mercato europeo, la Toyota
Prius +. Si tratta dell'ultima occasione per mostrarsi al pubblico prima del
debutto commerciale, fissato dalla Casa delle Tre Ellissi per il primo semestre del
2012. L'offerta del costruttore nipponico nel settore dei veicoli ibridi si amplia, dunque, affiancando alla capostipite
Prius una variante di carrozzeria MPV, apprezzata dagli automobilisti che si orientino verso un veicolo
green, senza però essere disposti a rinunciare a qualcosa in termini di disponibilità e sfruttabilità di spazio all'interno dell'abitacolo.
I "+" DELLA NUOVA PRIUS SI MISURANO COL METRO
La
volumetria interna beneficia dell'incremento delle dimensioni esterne apportato rispetto alla berlina
Prius. La lunghezza della
Prius +, infatti, aumenta di 155 mm, mentre larghezza e altezza registrano un +30 e +85 mm rispettivamente, definendo una forma aerodinamica in grado di omologare la multispazio ibrida con emissioni di CO2
inferiori ai 100 g/km, complice anche l'attenzione al contenimento delle masse. L'alloggiamento della terza fila di sedili ha inoltre giustificato l'estensione del
passo, ora più lungo di 80 mm, anche se la vera sfida tecnica degli ingegneri è consistita nel ridefinire la posizione dei componenti del modulo ibrido, per renderne compatibili gli ingombri con la presenza di 2 passeggeri (e relativi bagagli) in più.
IL SEGRETO E' NELLE BATTERIE
La modifica più importante che differenzia la
Prius + dalla
Prius è l'alloggiamento dello
stack di batterie agli ioni di litio, ora dislocato in corrispondenza della
consolle centrale,
tra i due sedili anteriori. Il nuovo
layout è stato reso possibile dalla maggiore compattezza del pacco di accumulatori, che ha permesso di non sottrarre spazio utile nell'abitacolo e nel vano bagagli. Il guadagno ricevuto dalla soluzione brevettata da Toyota con l'acronimo HSD (Hybrid Synergy Drive) è dovuto all'evoluzione dei materiali, poiché la tecnologia agli
ioni di litio soppianta quella delle batterie al Nickel Idruro Metallo, per oltre dieci anni
fulcro dei veicoli ibridi giapponesi.