In un mercato - quello americano - storicamente importante per i Costruttori giapponesi, Honda presenta la nona generazione della Civic, destinata agli USA. Al Salone di New York (20 aprile - 1 maggio), la Casa di Tokyo sottopone al pubblico una famiglia di modelli, che comprende la
Civic Sedan, la
Civic Si (Berlina e Coupe), la
Civic HF (versione votata all'economia d'esercizio) e le ecologiche
Civic Hybrid (con motore elettrico e a benzina) e
Civic CNG (alimentata a metano). Proprio quest'ultimo modello é di particolare attualità negli Stati Uniti, dato che il presidente Barack Obama ha recentemente
espresso il suo favore per le auto alimentate a gas naturale, con cui, grazie alla disponibilità delle riserve, l'America potrebbe svincolarsi dalla dipendenza dal petrolio e mettere in atto un'importante strategia per la mobilità sostenibile.
IBRIDA E A METANO, COME PIACE AD OBAMA
La Honda Civic 2012 per gli USA non sarà importata in Europa. Sia la linea che le motorizzazioni, infatti, differenziano i modelli destinati ai due continenti. Sotto il cofano, le Civic Sedan, Coupe e HF adottano un 4 cilindri a benzina di
1,8 litri da
144 CV, accoppiato a un cambio a 5 rapporti, manuale o automatico. La versione a
metano presenta una variante dello stesso propulsore, in grado di sviluppare
110 CV e abbinata a una trasmissione automatica a 5 marce. Un classico della produzione Honda, il cambio a variazione continua dei rapporti
CVT, é invece riservato alla Civic Hybrid, spinta da un
1.5 a benzina da
110 CV e dal modulo IMA (Integrated Motor Assist), che ingloba il motore elettrico da
23 CV alimentato da batterie agli ioni di litio. Agli allestimenti sportiveggianti "Si", infine, sono riservati il
2.4 a benzina da
201 CV e il cambio manuale a 6 rapporti. Tutti i propulsori sono ovviamente dotati del sistema di
fasatura variabile i-VTEC, un marchio di fabbrica della Honda.
STERZO ATTIVO E PLANCIA TECNOLOGICA
Oltre alle consuete dotazioni di sicurezza attiva e passiva, la Civic 2012 esportata negli USA adotta una scatola di sterzo
servoassistita elettricamente e dotata di un sistema di
controllo attivo, pensato per prevenire sottosterzo e sovrasterzo nelle condizioni di emergenza attraverso "suggerimenti" inviati al conducente attraverso il volante. L'autotelaio di meccanica si caratterizza per le sospensioni anteriori MacPherson e il retrotreno con architettura multilink. La forma della carrozzeria privilegia abitabilità e aerodinamica, prevedendo anche il
rivestimento integrale del sottoscocca per ridurre la resistenza all'avanzamento. Riprende la tradizione del Marchio la strumentazione, che raccoglie sopra al volante le informazioni fondamentali ed è integrata dal sistema Multi-Information Display (i-MID) sulla plancia, che presenta una caratteristica molto apprezzata negli USA: la possibilità di personalizzare lo sfondo dello schermo, proprio come il
wallpaper di un computer.