Redditività al 17,6% e +15,2% di fatturato
Un cavallino rampante come non mai. Ferrari non poteva archiviare meglio di così il 2008 ufficializzando i numeri di un'anno che, in barba alla crisi mondiale, entrerà negli annali della Casa di Maranello. La crescita record interessa il fatturato (+15,2% rispetto al 2007), il risultato delle gestione ordinaria positivo per 339 milioni di euro (+27%) e ancora il livello di redditività che sale al 17,6% contro il 15,9% del 2007. Numeri che Montezemolo ha definito "la miglior prova della bontà della nostra strategia fatta di esclusività, innovazione e attenzione alle persone".
Le vendite di Ferrari stradali, nel loro complesso, sono andate bene con un incremento del 2% rispetto al 2007 per un totale di 6.587 unità consegnate. Il modello di maggior successo è stato la 430 Scuderia mentre le 12 cilindri, ovvero la 612 Scaglietti e la 599 GTB Fiorano, hanno beneficiato del lancio del programma di personalizzazione One to One. Non ha contribuito a questi risultati la Ferrari California i cui primi esemplari - lo ricordiamo - saranno consegnati solo nei prossimi giorni.
Il Nord America si è confermato il primo mercato per la Casa del Cavallino Rampante, con 1.700 vetture consegnate. Tale risultato è in linea con le vendite del 2007, ma risulta significativo se si considera che la crisi economica è partita negli Stati Uniti. Stesso discorso vale per il Vecchio Continente, dove l'andamento complessivo si è confermato sui livelli del 2007. La crescita della Ferrari è legata piuttosto ai mercati emergenti dell'Europa dell'Est (+23%), del Medio Oriente e Sud Africa, (+12%) e la Cina che ha superato lo storico traguardo di 212 unità immatricolate (+20%). Bene anche la regione Asia-Pacifico dove sono state consegnate 1.089 rosse e il primo mercato si è confermato il Giappone, con 433 vetture (+15%).
Automobili a parte, bisogna sottolineare come la crescita della Ferrari sia legata alle attività di licensing, che hanno segnato un +35% di fatturato rispetto al 2007. Molto positivi sono stati anche i risultati dei 25 Ferrari Store nel mondo, che complessivamente hanno realizzato un +16%, e delle attività legate a internet e al sito ferrari.com: l'e-commerce nel 2008 è cresciuto di oltre il 65%, mentre gli eventi speciali come il lancio della Ferrari California e la presentazione della nuova monoposto di Formula 1 hanno fatto registrare milioni di contatti da tutto il mondo.
Il 18% del fatturato è stato destinato ad investimenti in tema di sicurezza sul lavoro (oltre 4 milioni di euro sono spesi in interventi strutturali e in formazione specifica) e di qualità del lavoro, con un crescente numero di servizi offerti ai dipendenti (ad esempio mutui agevolati fino al 100% per prima o seconda casa e ristrutturazioni). Degno di nota è inoltre il piano energetico di autoproduzione che, attraverso un impianto fotovoltaico appena inaugurato e uno di trigenerazione che verrà completato nei prossimi mesi, permetterà agli stabilimenti Ferrari permetterà di raggiungere l'indipendenza energetica entro un anno.
Inutile dire che i record macinati fino ad oggi non permettono di dormire sonni tranquilli nell'anno nuovo. "Il contesto economico del 2009 si presenta pieno di incertezze - ha ricordato Montezemolo - con una contrazione economica che sta colpendo tutto il mondo e per la quale è difficile prevedere l'evoluzione". Di fronte a questo scenario "Ferrari dovrà quindi porre ancora più attenzione a ogni singolo dettaglio continuando ad innovare, mantenendo l'esclusività dei prodotti in relazione alle richieste del mercato".
Le vendite di Ferrari stradali, nel loro complesso, sono andate bene con un incremento del 2% rispetto al 2007 per un totale di 6.587 unità consegnate. Il modello di maggior successo è stato la 430 Scuderia mentre le 12 cilindri, ovvero la 612 Scaglietti e la 599 GTB Fiorano, hanno beneficiato del lancio del programma di personalizzazione One to One. Non ha contribuito a questi risultati la Ferrari California i cui primi esemplari - lo ricordiamo - saranno consegnati solo nei prossimi giorni.
Il Nord America si è confermato il primo mercato per la Casa del Cavallino Rampante, con 1.700 vetture consegnate. Tale risultato è in linea con le vendite del 2007, ma risulta significativo se si considera che la crisi economica è partita negli Stati Uniti. Stesso discorso vale per il Vecchio Continente, dove l'andamento complessivo si è confermato sui livelli del 2007. La crescita della Ferrari è legata piuttosto ai mercati emergenti dell'Europa dell'Est (+23%), del Medio Oriente e Sud Africa, (+12%) e la Cina che ha superato lo storico traguardo di 212 unità immatricolate (+20%). Bene anche la regione Asia-Pacifico dove sono state consegnate 1.089 rosse e il primo mercato si è confermato il Giappone, con 433 vetture (+15%).
Automobili a parte, bisogna sottolineare come la crescita della Ferrari sia legata alle attività di licensing, che hanno segnato un +35% di fatturato rispetto al 2007. Molto positivi sono stati anche i risultati dei 25 Ferrari Store nel mondo, che complessivamente hanno realizzato un +16%, e delle attività legate a internet e al sito ferrari.com: l'e-commerce nel 2008 è cresciuto di oltre il 65%, mentre gli eventi speciali come il lancio della Ferrari California e la presentazione della nuova monoposto di Formula 1 hanno fatto registrare milioni di contatti da tutto il mondo.
Il 18% del fatturato è stato destinato ad investimenti in tema di sicurezza sul lavoro (oltre 4 milioni di euro sono spesi in interventi strutturali e in formazione specifica) e di qualità del lavoro, con un crescente numero di servizi offerti ai dipendenti (ad esempio mutui agevolati fino al 100% per prima o seconda casa e ristrutturazioni). Degno di nota è inoltre il piano energetico di autoproduzione che, attraverso un impianto fotovoltaico appena inaugurato e uno di trigenerazione che verrà completato nei prossimi mesi, permetterà agli stabilimenti Ferrari permetterà di raggiungere l'indipendenza energetica entro un anno.
Inutile dire che i record macinati fino ad oggi non permettono di dormire sonni tranquilli nell'anno nuovo. "Il contesto economico del 2009 si presenta pieno di incertezze - ha ricordato Montezemolo - con una contrazione economica che sta colpendo tutto il mondo e per la quale è difficile prevedere l'evoluzione". Di fronte a questo scenario "Ferrari dovrà quindi porre ancora più attenzione a ogni singolo dettaglio continuando ad innovare, mantenendo l'esclusività dei prodotti in relazione alle richieste del mercato".