Nel 2011 sono aumentate le infrazioni, mentre è diminuita l'ansia da tutor e autovelox
Nel XVIesimo secolo Pierre Terrail du Bayard era così valoroso che i suoi soldati lo chiamavano "il cavaliere senza macchia e senza paura". Nel 2011 gli automobilisti sono così indisciplinati e arroganti che potremmo definirli "con" macchia e senza paura. In base a quanto emerso dal XIX Rapporto ACI-CENSIS "Automobile 2011" le infrazioni in Italia continuano a crescere con il 56% dei conducenti che si dichiara indifferente a tutor e autovelox tentando di aggirarli (29%) con navigatori satellitari o app per smartphone. E' così che nell'anno appena trascorso il sorpasso a destra è aumentato del 5%, il superamento dei limiti di velocità è cresciuto del 15% e l'uso del cellulare senza vivavoce del 25%. Tutto questo mentre è salita anche la percentuale dei sanzionati nel passaggio col rosso (+8%) e nel mancato rispetto della precedenza (+3%), senza considerare le multe per divieto di sosta (aumentate del 9%), l'occupazione della corsia dei mezzi pubblici (+5%) e la violazione delle ZTL (+3%). Ed è davvero sorprendente scoprire che il rispetto per il Codice della strada si capovolge quando non si è più automobilisti, ma si diventa "semplici" pedoni o ciclisti.