Nel
mondo delle moto l’espressione
drive by wire è da qualche tempo entrata a far parte del gergo
abituale degli appassionati. L’acceleratore di molti modelli a due ruote, infatti, non è più collegato meccanicamente - con un “filo” d’acciaio - alla farfalla del motore, perché le richieste del pilota vengono trasmesse da un
potenziometro, collegato al motore con un cavo elettrico. Sulle automobili, un principio di elettrificazione si è già verificato negli impianti frenanti a rigenerazione di energia delle vetture ibride ed elettriche, ma fino ad oggi l’idea di
rinunciare al solido piantone di sterzo che unisce il volante alle ruote sembrava essere un muro insuperabile, perlomeno dal punto di vista psicologico. Tuttavia, la
prima auto di serie a voler andare oltre questa barriera sta per arrivare, ed è stata sviluppata dal tre volte campione del mondo di Formula 1, Sebastian Vettel. La
Infiniti Q50, che sarà lanciata nei prossimi mesi del 2013, secondo il marchio premium di Nissan è il primo veicolo di serie al mondo ad adottare lo “sterzo elettronico diretto", ispirato alle più recenti tecnologie aeronautiche.
COME SUGLI AEREI
Proprio come accade sui sistemi vitali degli aerei, lo sterzo Direct Adaptive Steering della Infiniti Q50 è affiancato da diversi sistemi di
backup, incluso un collegamento meccanico tradizionale che nell'uso normale viene disaccoppiato tramite una frizione. Inoltre, lo sterzo elettronico diretto dispone di un triplice sistema di controllo (tre unità di controllo elettronico separate) ed è stato deliberato dopo 400.000 km di test su strada: il “volante by wire” è stato
collaudato sul circuito di Tochigi in Giappone direttamente da Sebastian Vettel, pilota del team Infiniti Red Bull Racing e direttore della Divisione ad Alte Prestazioni di Infiniti. Sarà di serie sulla
Infiniti Q50 3.5 Hybrid e a richiesta sulla turbodiesel
Q50 2.2d, con l’obiettivo di rendere la segmento D premium giapponese una delle berline più belle da guidare del mercato.
COME TU MI VUOI
Lo sterzo elettronico diretto permette di
scegliere le opzioni di settaggio mediante semplici comandi su schemro touch-screen, dando la possibilità al pilota di impostare sia la potenza di sterzata sia la risposta, permettendo anche di salvare in memoria le preferenze di più conducenti. Sono disponibili fino a
4 modalità preimpostate più un setting personalizzato che consente al conducente di miscelare a sua discrezione potenza e risposta in funzione del suo personale stile di guida e del tipo di percorso. Il sistema funziona comunicando elettronicamente alle ruote anteriori l'input conferito al volante, passando attraverso l’attuatore a risposta rapida che manovra la cremagliera. Uno dei
punti chiave è stato quello di ridurre al minimo le perdite per attrito meccanico per non rallentare la risposta e smorzare le vibrazioni.
GUIDA DA SOLO
Tra i vantaggi di questo impianto di sterzo, il costruttore sottolinea il comportamento
rilassante per la guida in autostrada, il feeling
stimolante su un passo di montagna, la
facilità di manovra in parcheggio. Un altro vantaggio dello sterzo elettronico diretto è l’abbinamento alla più recente tecnologia di assistenza alla guida di Infiniti: il controllo attivo di corsia Active Lane Control. Questa tecnologia integra in modo unico lo sterzo elettronico per mantenere la vettura all’interno della corsia, riducendo anche le continue correzioni dovute ai venti laterali o alla curvatura del manto stradale.