La Peugeot RCZ R Bimota richiama altri tempi, quando l'elaborazione sportiva delle automobili viveva di passione e artigianato. Prendete una delle più note aziende di tuning motociclistico: Bimota, l'azienda riminese di Bianchi, Morri e Tamburini capace di realizzare esemplari unici, al vertice delle prestazioni delle due ruote. Poi guardate ad una delle sportive dalla potenza specifica più elevata: la Peugeot RCZ R, capace già di suo di 170 CV/litro. Avrte così la Peugeot RCZ Bimota, prima elaborazione automobilistica da parte di "tuners" del mondo delle moto. Curiosa la sigla di progetto utilizzata, analoga a quella delle altre Bimota: PB104 sta per "prima Peugeot, a quattro ruote, elaborata da Bimota".


Look da Bimota Superbike, due GoPro e TomTom Bridge


All'esterno, cambia sostanzialmente la livrea a vernice, che si ispira a quella delle Superbike, con cerchi in nero opaco con profilo in rosso e due videocamere GoPro 4, davanti e dietro. Ancora più incisivo l'intervento negli interni: tolto il piccolo divano posteriore, è stato aggiunto un doppio vano per casco e tuta, mentre l'Alcantara riveste la plancia. Nei sedili è aggiunto il logo di Bimota, e il colore rosso caratterizza le cuciture e il quadro strumenti; al centro, l'orologio analogico della RCZ R è sostituito da un più "tecnico" manometro del turbo. Anche la connettività è stata ulteriormente migliorata, grazie all'integrazione di un sistema TomTom Bridge davanti al passeggero, con schermo da 7 pollici. Un tablet con navigatore satellitare, ma anche funzionalità social grazie alle due GoPro4, e la possibilità di condividere online le riprese. E, ovviamente, varie app per controllare meccanica e prestazioni della RCZ R.


34 CV in più con le cure Bimota


E veniamo proprio alla parte più succosa dell RCZ R Bimota: l'elaborazione tecnica. Primo oggetto di preparazione è il già esuberante motore 1,6 litri turbo: grazie ad interventi alla centralina, alla nuova valvola pop-off, ai raccordi siliconici per i condotti di aspirazione e il turbo, al nuovo scarico sportivo con catalizzatore, al filtro dell'aria racing conico sulla turbina e ad altri piccoli dettagli, la potenza è salita da 270 a 304 CV. Assetto, sospensioni e freni seguono invece il progetto originario di Peugeot Sport per la RCZ R a listino: assetto ribassato di 10 mm, differenziale Torsen a slittamento limitato, freni con pinze fisse a 4 pistoncini e dischi da 380 mm di diametro e 32 mm di spessore. La combinazione di questi elementi rendono la RCZ R Bimota un vero "leone" per il divertimento in pista.

Fotogallery: Peugeot RCZ R Bimota, la supermoto incontra l'auto [VIDEO]