Secondo gli uomini della casa dell’Elica la sesta generazione della BMW Serie 5 è la berlina di “categoria superiore” più venduta al mondo. Ed non da è molto che la Serie 5 si è sottoposta al classico restyling di metà vita, a quattro anni dalla nascita di un modello che viene proposto in altre due varianti di carrozzeria: Gran Turismo, cioè con un portellone che la rende una 5 porte, un bagagliaio più grande e più spazio per chi siede dietro e Touring, la station wagon. Proprio la versione che ho guidato, con un motore che solo qualche anno fa non avrebbe avuto mercato in questa categoria di auto - il segmento E - e che invece ora rappresenta la spina dorsale della Serie 5: il quattro cilindri turbodiesel 2. cc di cilindrata. La sovralimentazione TwinPower Turbo, però, dà ragione alla BMW 525d che potete vedere nel video, perché 28 CV e 45 Nm a .5 giri/min sono numeri tipici di un 3. litri 6 cilindri.

NESSUNO STRAVOLGIMENTO FUORI

Le modifiche alla carrozzeria della BMW Serie 5 restyling non ne hanno stravolto l’aspetto, che ha un buon equilibrio tra eleganza e dinamicità. Su tutte le versioni i fari anteriori allo Xeno sono di serie, con luci adattive a Led come optional. Gli indicatori di direzione sono stati spostati sugli specchietti retrovisori, mentre i fari posteriori sono più sottili e sagomati.

INTERNI DA LIMOUSINE, MA PIÙ SPORTIVI

Anche nell’abitacolo la BMW Serie 5 restyling non ci sono molte differenze rispetto al passato. Tra i nuovi dettagli ci sono vani portaoggetti e portavivande più capienti e la cornice cromata del rotore che comanda l’iDrive, il sistema d’infotainment tipico del costruttore bavarese. La strumentazione completamente digitale, poi, mi piace molto: è davvero scenografica spettacolare. E per il resto, devo dire che la qualità della vita a bordo è praticamente da limousine. I sedili sono ultra-comodi ed è proprio dall'abitacolo che si percepiscono le doti messe in campo dalle auto di segmento E dei nostri giorni: sia in a livello di comfort, perché i vantaggi di una macchina di questa categoria si “sentono” in termini di silenziosità e di capacità di assorbimento - tra l'altro, tutte le Serie 5 Touring hanno di serie le sospensioni adattive pneumatiche -, sia per la gran quantità di spazio a disposizione. Mi rendo conto che per una macchina lunga poco meno di 5 metri sono qualità che andrebbero date per scontate, ma quello che voglio dire è che su queste moderne auto di lusso, ormai quasi non si sente la differenza tra una Serie 5 e ancora più grande e raffinata Serie 7.

DUEMILA, DOPPIO TURBO: NON C’E’ BISOGNO D’ALTRO

C’è un altro aspetto legato alla stazza della Serie 5 Touring che mi viene in mente guidando: in normali condizioni di marcia si superano tranquillamente i 2. kg, che a livello di prestazioni praticamente non si sentono. Farsi prendere la mano con la spinta di questo turbodiesel è un attimo e da subito si apprezza l’ottimo cambio automatico ad 8 rapporti. La trasmissione della tedesca ZF è sempre rapida e puntuale nei cambi marcia e grazie alla risposta sincera di sterzo ed assetto si finisce per viaggiare spesso molto veloci. Quasi senza accorgersene. Dopo poco mi dimentico della bella strumentazione che vi ho descritto, perché mi concentro sulla strada e sulle informazioni proiettate sul parabrezza dall'head up display. Di notte, invece, sarebbe la telecamera per la visione notturna a catturare la mia attenzione. Nella modalità EcoPro della tecnologia EfficientDynamics, s’impara presto ad usare meglio l'acceleratore o i freni e quindi a risparmiare. La funzione di coasting o veleggiamento, in particolare, in velocità scollega il motore e la trasmissione dalle ruote per consumare meno. Già, i consumi: in un utilizzo urbano difficilmente si riescono a fare più di km con un litro di gasolio, mentre fuori città - nell'habitat naturale di una stradista come la BMW Serie 5 - si sale anche a 6-8 km con un litro, a seconda del percorso. E con il sistema BluePerformance il motore rispetta la normativa Euro6 grazie al post trattamento degli ossidi di azoto NOx emessi allo scarico.

2. DIESEL A PARTIRE DA 46. EURO

Tra gli aspetti che mi sono piaciuti di più della BMW Serie 5 Touring restyling c’è la cura per i dettagli. Il bagagliaio, in particolare, è molto curato: mi piace il lunotto apribile dotato di meccanismo per il sollevamento automatico del tendalino. Ben realizzate anche le levette per abbattere il divanetto posteriore dal vano di carico, così come la molla pneumatica che sostiene il pavimento. Mi piace un po' meno, invece, il prezzo: forse il vero difetto di questa 525d Touring che in allestimento Modern e con trazione integrale xDrive parte da un listino di oltre 63. Una bella cifra, anche se è allineata alle principali concorrenti, ovvero l’Audi A6 Avant, la Mercedes Classe E station wagon e la Jaguar XF Sportbrake. Spingendosi ancora di più nel downsizing, nel listino a poco più 46 c’è anche la 58d Touring, sempre con un duemila turbodiesel 4 cilindri ma con 43 CV e un consumo medio dichiarato di oltre 22 km al litro. Si sale infine a quasi 49 con la 52d Touring, variante intermedia del turbodiesel 2. litri 4 cilindri con 84 CV e un consumo medio dichiarato di oltre 2 km con un litro.

Fotogallery: BMW Serie 5 restyling: prova su strada della Touring, la station wagon [VIDEO]