Una Mosler MT900 allestita da UK Racing di Bovisio Masciago e guidata dal pilota-collaudatore Michelangelo Larosa tenterà di battere un record che resiste da trent"anni. L"obiettivo è di sfondare il muro dei 403,978 km/h stabiliti sull"anello di prova di Nardò il 5 luglio 1979 da una Mercedes C111 IV.
La vettura utilizzata per questo primato verrà sviluppata interamente da energie italiane: oltre a UK Racing di Alessandro Breveglieri partecipano al progetto anche Revolve Mountune Racing e l"Università di Roma per la preparazione del motore della Mosler MT 900 (un 8 cilindri sovralimentato di derivazione Chevrolet Corvette) e le modellazioni numeriche che permetteranno alla coupé anglo-americana (marchio americano ma costruita in Inghilterra) di raggiungere una simile velocità. Con una potenza massima intorno ai 1.300 CV e un allestimento aerodinamico totalmente "laminare", la Mosler è capace, teoricamente, di superare 430 km/h. Ad eccezione delle necessarie modifiche all"8 cilindri, l"auto utilizzata per questo tentativo di record manterrà tutte le sue caratteristiche di auto stradale targata.
La vettura utilizzata per questo primato verrà sviluppata interamente da energie italiane: oltre a UK Racing di Alessandro Breveglieri partecipano al progetto anche Revolve Mountune Racing e l"Università di Roma per la preparazione del motore della Mosler MT 900 (un 8 cilindri sovralimentato di derivazione Chevrolet Corvette) e le modellazioni numeriche che permetteranno alla coupé anglo-americana (marchio americano ma costruita in Inghilterra) di raggiungere una simile velocità. Con una potenza massima intorno ai 1.300 CV e un allestimento aerodinamico totalmente "laminare", la Mosler è capace, teoricamente, di superare 430 km/h. Ad eccezione delle necessarie modifiche all"8 cilindri, l"auto utilizzata per questo tentativo di record manterrà tutte le sue caratteristiche di auto stradale targata.