Con
Fiat Novecento, nuova app per iPad, si sposano la passione per l’album delle figurine e la volgia di conoscere tante cose in più sullo storico marchio italiano. L’applicativo gratuito che è un po’ gioco e un po’ approfondimento storico e collezionistico è stato sviluppato da VISpro Video&Engineering e Dajko Comunicazione in collaborazione con il Centro Storico Fiat e permette ai possessori di tablet di divertirsi e ripercorrere un intero secolo delle vicende Fiat a partire dall’anno di fondazione, il 1899. Una figurina alla volta si può cominciare un viaggio lungo cent’anni che va dalla della
Fiat Mefistofele da record del 1924 alla
Punto del 1993, passando per la Fiat 127, “Auto dell’Anno” nel 1972, solo per citare le auto che abbiamo “appiccicato” nella nostra breve prova su iPad.
TUTTI I MODELLI FIAT, UNA FIGURINA DOPO L’ALTRA
Per la full immersion nella Fiat del XX secolo occorre tornare un po’ bambini e riscoprire il piacere degli album di figurine, con tanto di
bustine da aprire, “figu” da incollare al posto giusto in maniera impeccabile e la possibilità di acquistarne di nuove o scambiarle con altri collezionisti. L’interfaccia grafica, disponibile in italiano e altre nove lingue, è piuttosto semplice, anche se per “incollare” alla perfezione le figurine occorre armarsi di una
tanta pazienza e manualità. Il risultato di questa operazione Fiat Novecento è un
album con 463 vuoti da riempire sull’iPad, un’esperienza a metà strada fra il ludico e l’istruttivo che alterna foto d’epoca del Centro Storico Fiat, video e altri contenuti multimediali direttamente dal Museo della Casa italiana.
CI SONO ANCHE LE FIGURINE SPECIALI
Chi vuole arrivare a completare la collezione Fiat Novecento si può divertire a raccogliere punti e bonus aggiuntivi rispondendo correttamente ai quiz contenuti in ogni pacchetto di figurine, visualizzando pubblicità o utilizzando le
figurine speciali: fra queste risultano molto utili la figurina
Spy che scruta dentro al pacchetto chiuso di figurine, la
SOS Replace che permette di riattaccare quelle mal posizionate e la
Joker che si trasforma in qualsiasi altra. Insomma, un sogno che tutti avremmo voluto realizzare all’epoca degli album cartacei! Una vera chicca sono poi i contenuti e le informazioni che via via si possono sbloccare avanzando nella raccolta, materiale esclusivo frutto di un ottimo lavoro di archivio svolto in collaborazione con il Museo del
Centro Storico FIAT.