Già sentiamo la vostra obiezione: per vendere in fretta la mia auto usata, basta piazzarla sul mercato a un prezzo molto più basso dell’effettivo valore attuale. No, non è questa la strada che intendiamo seguire, e anzi il nostro suggerimento numero uno è di incassare quanto il veicolo vale. Desideriamo invece rendere più rapido tutto il processo, per attirare il maggior numero di potenziali acquirenti possibile. Vediamo come.


I consigli pratici


1# Stabilisci il prezzo equo. Lo strumento te lo diamo noi, nella pagina dedicata alle Quotazioni. E comunque, visto che non esiste una bibbia infallibile in materia (essendoci numerosi fattori a incidere sul prezzo, dalla manutenzione in passato alla richiesta di quel mezzo), fatti anche un bel giro sul web, a caccia di prezzi. Osserva le quotazioni dell’usato di un’auto come la tua, o di un veicolo analogo per anzianità e chilometraggio.


2# Tirala a lucido. Dimentica il detto “l’abito non fa il monaco”. Se il compratore vuol vedere l’auto, preparala e “truccala” come meglio puoi: l’acquirente cerca anche un minimo di emozione, di passione, nella vettura, seppure di seconda mano. Lava il veicolo, dagli la cera, togli le macchie; puliscilo dentro e caccia via gli odori sgradevoli. Presenta al compratore tutti i documenti di manutenzione.


3# Fai belle foto alla tua macchina, così chi è interessato tenderà a fidarsi maggiormente di te rispetto a chi utilizza immagini poco chiare. Pubblicizza l’auto usata, per esempio, su siti specializzati. Il web in Italia è tuttora sottovalutato, ma le potenzialità della Rete sono immense. Ancora meglio se riesci a pubblicare il tuo annuncio in una specie di vetrina, o se ti è consentito ripetere l’annuncio quotidianamente, magari evidenziandolo in una vetrinetta online.


4# “Spara” l’inserzione sui social network, a cominciare da Facebook e Twitter. Magari, le foto della tua vettura usata fanno presa già all’interno delle tue conoscenze, e non è necessario andare a pescare il potenziale acquirente chissà dove. Sì al passaparola anche fra familiari, conoscenti e amici, al di fuori di Internet: basta una voce, spesso, per centrare l’obiettivo. Sì anche al volantino con qualche dettaglio e il tuo numero di telefono: utili le striscioline di carta che si possono strappare nella parte in basso del foglio.


5# Ok al cartello "Vendesi" a caratteri cubitali sul parabrezza. Sugli altri finestrini, puoi fornire altri dettagli sull'auto, dal prezzo ai chilometri, così come l'anno di immatricolazione. Ti possono leggere sia mentre sei in movimento nel traffico, sia con la vettura parcheggiata in strada.


6# Accetta il controllo congiunto. Nella eventuale contrattazione, renditi disponibile a far controllare la tua auto dal meccanico di fiducia del potenziale acquirente. Una mossa utile, a condizione che, in precedenza, il tuo riparatore di fiducia ti abbia svelato i punti deboli (se ce ne sono) del mezzo. Così, hai il quadro della situazione sotto controllo, e non cadrai dalle nuvole nel caso in cui il meccanico del compratore sveli qualche magagna.


Un minimo di psicologia


Del tutto inutile mostrarsi aggressivi o agguerriti: la gentilezza alla lunga paga, e il compratore si fida di te. Al contrario, farsi subito vedere rigidi e seccati per qualche richiesta (limare il prezzo, affidabilità del motore) significa spingere il potenziale acquirente alla fuga. Va anche detto che, con la crisi, i furbetti con l’intento di truffare si moltiplicano: si sono perfino verificati casi di compratori che, con la scusa di un giro di prova, sono scomparsi nel nulla. Affidati al tuo fiuto, tenta di inquadrare la persona, per capire se ha intenzione di fregarti, magari con un assegno non coperto.

Fotogallery: Vendere l’auto usata: come fare in fretta