Come evitare batoste economiche con l'autonoleggio
Il noleggio auto a breve termine (che va da un giorno a un mese) è una grande comodità: prendi la vettura che desideri in quel momento, la utilizzi e poi scatta l'addebito su carta di credito. Un noleggio che, specie d'estate, è sinonimo di libertà. Senza contare chi punta sul veicolo in affitto per ragioni di business. Tuttavia, c'è il rovescio della medaglia del rent-a-car: i contratti delle società di noleggio non sono omogenei, e quindi diventa impossibile confrontare le tariffe orientandosi in una miriade di cavilli. E accanto alle compagnie di noleggio tradizionali spuntano come funghi nuove piccole società di noleggio e broker online, a fare sì concorrenza, rendendo però la questione dei contratti ancora più complicata. Il fatto è che, se non si rispetta quanto si firma al ritiro della macchina, si rischiano stangate economiche. Per tutelare gli 89.000 italiani che ogni giorno utilizzano un'auto a noleggio a breve termine, è utile la guida "Autonoleggio: le buone regole", che l'Unione Nazionale Consumatori ha realizzato con la collaborazione dell'Aniasa (Associazione Nazionale Industria Autonoleggio e Servizi Automobilistici). La trovate in basso.
I 15 momenti decisivi, in 3 fasi
Prima fase: alla prenotazione
#1. Scegliete il canale più adeguato, facendo attenzione a distinguere le società di rent-a-car da altre agenzie o broker.
#2. Informatevi preventiuvamente su costi aggiuntivi per servizi opzionali (navigatore, seggiolino per bambini e altro).
#3. Non risparmiate sull'assicurazione: potrebbe proteggervi in caso di problemi, ma informatevi sulle franchigie. Ossia gli importi che restano a vostro carico in caso di incidente o di furto dell'auto: vedi qui la guida di OmniAuto.it.
#4. Chiedete quali sono i metodi di pagamento accettati e quando vi verrà prelevato l'importo.
#5. Se la prenotazione è online, fatevi inviare una e-mail con tutti i dettagli.
Seconda fase: al ritiro
#6. Controllate l'interno e l'esterno del veicolo e se presenta danni fateli annotare sul contratto.
#7. Verificate la dotazione degli strumenti a bordo (documenti, triangolo o kit pneumatici, che non devono avere rigonfiamenti o lesioni).
#8. Prima di pesentare la patente, controllate la validità. E prima di fornire la carta di credito, verificate disponibilità fondi e scadenza.
#9. Se non avete familiarità col veicolo (esempio: non sapete come azionare il freno a mano), l'incaricato è tenuto a spiegarvi il funzionamento.
#10. Fatevi dire esattamente chi chiamare e come comportarvi in caso di guasto o incidente.
Terza fase: alla riconsegna
#11. Riconsegnate la vettura negli orari di apertura, controllate che non vi siano nuovi danni e fatevi rilasciare un'attestazione scritta.
#12. Riportate l'auto con la stessa quantità di carburante: le penali in caso contrario potrebbero essere salate (fate annotare sulla ricevuta che il serbatoio è pieno).
#13. Se dovete lasciare velocemente le chiavi in una cassetta, fotografate il veicolo per poter contestare eventuali addebiti non dovuti.
#14. Ricevuta la fattura, potete rivolgervi alla società emittente la carta di credito per chiedere lo "sblocco" delle somme congelate a titolo cauzionale.
#15. Nel caso di addebiti imprevisti, avete il diritto di controllare i giustificativi prima di pagare e, se non vi convincono, contestate per iscritto.