Se avete una buona disponibilità economica e volete investire i vostri soldi in un vero pezzo da museo su ruote allora non mancate di fare la vostra offerta per la Lancia Rally 037 prototipo che sarà venduta all'asta da Bonhams all'appuntamento del 13 maggio a Monte Carlo. Per ora la stima d'asta è fissata a 320.000-400.000 euro, ma se al Fairmont Hotel saranno presenti alcuni danarosi appassionati di rally la cifra potrebbe salire vertiginosamente. Fare un simile pronostico al rialzo è facile, visto che ci troviamo di fronte al primo prototipo sperimentale della mitica Lancia 037, l'ultima vettura a due ruote motrici (posteriori per la precisione) a vincere un campionato del mondo rally nel 1983 grazie a Walter Röhrl e Markku Alén. A dare ulteriore lustro a questo storico prototipo ci sono i documenti che indicano come primo proprietario il padre della Lancia 037, l'ingegner Sergio Limone.


Questo incredibile pezzo di storia dell'automobilismo da corsa ha numero di telaio SE037-001, è stato restaurato fra il 2013 e il 2014 ed è l'esemplare realizzato nel settembre del 1980 nella factory Dallara sulla base dei progetti originali di Sergio Limone, testato nella galleria del vento di Pininfarina a gennaio 1981 e messa alla prova sulla pista Pirelli di Vizzola Ticino. Da questo primo esemplare che ha dato il via alle prove su strada sono derivati poi le 220 vetture realizzate da Lancia, Pininfarina e Abarth, di cui circa 150 Lancia 037 Stradale per l'omologazione. Questo telaio 001 è dotato di motore centrale e trazione posteriore, un 4 cilindri di 2.111 cc evoluzione con testata a 16 valvole, compressore volumetrico Abarth R10 e cambio ZF a cinque marce che nella versione ufficiale Gruppo B arrivava a sviluppare 325-350 CV.

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