Volkswagen ha confermato di voler mettere in vendita nel 2022 un multispazio elettrico basato sull’ID Buzz, prototipo di inizio anno ispirato al mitico Transporter T1 (noto anche come Bulli), veicolo costruito fra il 1949 e il 1967 diventato un simbolo della cultura hippie e dello stile di vita nella West Coast californiana. La decisione è stata confermata dal responsabile della casa tedesca e dal suo omologo per la divisione veicoli commerciali, intervenuti al Concorso d’Eleganza a Pebble Beach, dove l’ID Buzz ha effettuato la prima uscita su strada dopo la presentazione di gennaio 2017. Il prototipo arriverà dopo la berlina compatta ID e appartiene alla famiglia ID, elettriche sviluppate da zero e non realizzate sulla base di modelli convenzionali


Il Volkswagen I.D. Buzz ha una carrozzeria dallo stile retro tondeggiante e priva di spigoli, lunga 4,94 metri, 9 cm in più della monovolume Sharan e 4 in più rispetto al Transporter oggi in vendita. L’abitacolo contiene fino ad 8 persone ed è studiato per favorire la versatilità, grazie a soluzioni come il doppio bagagliaio (uno davanti e uno dietro) e il sedile girevole di 180°. La meccanica dell’auto è affidata a due motori elettrici, montati uno per asse, che danno origine alla trazione integrale e sono alimentati da una batteria con capa-cità di 111 kWh, che secondo la casa tedesca può essere ricaricata all’80% in 30 minuti circa. L’I.D. Buzz è basato sulla piattaforma costruttiva MEB, destinata a gran parte delle 30 elettriche attese dalla Volkswagen entro il 2030.

Fotogallery: Volkswagen ID Buzz, su strada nel 2022