Nelle auto moderne le tecnologie e gli "aiuti" alla guida sono ormai così tanti e diversi che a volta risulta difficile capire a cosa servono. Si parla tanto di questi dispositivi, non sempre a proposito ed è anche per questo che abbiamo deciso di fare chiarezza: prendendo una nuova Nissan Micra e andando fuori dall’università per "interrogare" gli studenti sui sistemi che rendono i viaggi più comodi e sicuri. In questa prima puntata della video prova "Fuori di Tech Nissan Micra" ci siamo concentrati sulla frenata d’emergenza intelligente, un optional da 600 euro che fa parte del pacchetto Safety della Micra.


Prima ti avvisa, poi frena


La frenata d'emergenza in realtà non va considerata al pari di un "semplice" ausilio alla guida, perché rappresenta un vero angelo custode, grazie alla sua efficacia e discrezione: prima avvisa il guidatore attraverso un messaggio acustico e luminoso, ma in caso di mancato intervento rallenta l’auto e poi frena in maniera decisa per evitare la collisione (o quantomeno mitigarla). La Frenata d’emergenza intelligente con funzione di riconoscimento pedoni è basata su una telecamera montata al di sotto dello specchietto retrovisore e sul radar dietro il logo nel fascione anteriore, che mandano un segnale d’avviso al sistema di gestione quando la velocità è superiore a 5 km/h, come abbiamo sperimentato in tutta sicurezza nel Centro di guida Sicura di Vallelunga.


Meno oscillazioni sui dossi


I freni vengono messi in funzione anche dal sistema Intelligent Ride Control, una tecnologia che assiste il guidatore per migliorare il comfort e non la sicurezza: quando l’auto rileva un dosso o un avvallamento, come Giuliano spiega nel filmato, il sistema pinza i freni anteriori o posteriori e rende l’assetto più neutro. Ciò rende meno fastidiosi i sobbalzi, complice la naturale tendenza dell’auto a sollevare o abbassare il muso quando si cambia velocità: l’Intelligent Ride Control sfrutta questo fenomeno e usa i freni per evitare che la Micra ondeggi sulle increspature dell’asfalto. Anche in questo caso però la tecnologia va utilizzata con giudizio, visto che il sistema attutisce "soltanto" le oscillazioni e non isola del tutto i passeggeri. Non si può quindi prendere un dosso a tutta velocità sperando che l’auto sappia "assorbirlo".

Fotogallery: Aiuti alla guida: prima lezione, frenata automatica