Ve la ricordate la New Stratos, la fuoriserie commissionata a Pininfarina dal collezionista tedesco Michael Stoschek nel 2010, erede spirituale di quella Lancia Stratos che negi anni ’70 dominava nel mondiale rally? Un modello nato su base Ferrari F430 Scuderia ed entrato al centro di una querelle sulla sua eventuale produzione in piccola serie, con Ferrari, Pininfarina e Stoschek coinvolti in una lunga serie di dichiarazioni e smentite. Ora, a più di 7 anni di distanza, arriva il lieto fine: la Manifattura Automobili Torino (atelier fondato nel 2014 da Paolo Garella, a capo del progetto della fuoriserie) ha infatti annunciato che produrrà 25 unità della New Stratos, rispettando le specifiche tecniche della versione originale del 2010.


Uguale ma diversa


A leggere il comunicato stampa però non siamo sicuri che il V8 sarà quello della 430 Scuderia: si parla infatti di 550 CV di potenza, mentre il 4.3 della sportiva di Maranello si fermava a 510. La cosa importante però è che lo stile rimarrà inalterato, con gli evidenti richiami alla Stratos originale: il tipico profilo appuntito, la coda tagliata, cofano anteriore e posteriore con apertura al contrario e lo spoiler sul tetto. Anche in abitacolo rimarranno i tratti della New Stratos del 2010, con le tasche abbastanza grandi da poter contenere un casco e l’impostazione prettamente racing. Forse, visto che negli ultimi anni i sistemi di infotelematica hanno fatto balzi da gigante, potrebbe comparire un monitor touch centrale per gestire infotainment e differenti parametri dell’auto.


Ci si vede a Ginevra


Un oggetto del desiderio che farà la gioia di pochi ma che potrà essere vista dal vivo al prossimo Salone di Ginevra. La Manifattura Automobili Torino infatti ha annunciato la presenza della New Stratos alla kermesse elvetica, così da accontentare gli occhi degli appassionati.

Fotogallery: La New Stratos non sarà mai prodotta in serie