L’acquisto di un SUV è una decisione per certi versi irrazionale, perché automobili di questo genere sono più ingombranti, massicce e pesanti rispetto alle tradizionali berline o station wagon. Dal loro abitacolo però si vede meglio, e l’interno trasmette una maggiore sensazione di sicurezza. Fino a poco tempo fa i SUV più irrazionali erano quelli di tipo coupé: hanno ricevuto critiche, anche feroci, ma con il tempo sono riusciti ad imporsi sul mercato e oggi tutte le Case fanno gara per averne uno a listino. Succederà lo stesso anche per la Range Rover Evoque Cabrio? La protagonista del nostro video del #perchécomprarla è un modello ad oggi unico: è un suv compatto e muscoloso, a tre porte, identico alla versione chiusa se non per l’assenza del tetto. Il prezzo di listino non è affatto contenuto, ma l’Evoque Cabrio rimane una delle pochissime automobili in vendita a spiccare da tutte le altre su strada. Perfetta per farsi notare, in altre parole. 

Pregi e difetti

La rinuncia al tetto rispetto all'Evoque che conosciamo ha obbligato i tecnici della casa inglese a ridisegnare il posteriore, che ora si avvale di uno sportello simile a quello di un forno: caricare le valigie nel baule non è facile. Il baule, per di più, ospita soltanto 251 litri. Lo spazio interno è sufficiente per quattro adulti, come sulla versione chiusa, ma i centimetri in altezza a capote chiusa non sono molti e l’accesso ai sedili posteriori non risulta agevole. La qualità dei materiali interni è ottima, specie quando la vettura è ben equipaggiata come quella in prova. Le dimensioni esterne (4,37 m in lunghezza) sono ideali per la città, la capote si può ripiegare anche in movimento (fino a 48 km/h) e la visibilità non desta mai problemi. I veri difetti emergono però a vettura in movimento: la Evoque Cabrio pesa 300 kg in più di quella chiusa e risulta molto più lenta, assetata e impacciata, ma il cambio automatico a 9 marce (di serie) riesce in parte a minimizzare questi difetti.

Quale scegliere

La Evoque Cabrio parte da 53.600 euro e si può ordinare solo negli allestimenti SE Dynamic e HSE Dynamic, più ricchi a confronto con quello base (Pure) disponibile per la versione chiusa. Nella dotazione di serie rientrano però il cambio automatico a 9 rapporti e la trazione integrale. Il motore d’ingresso è il diesel 2.0 TD4, da 150 CV, che soffre il peso e rende l’auto meno briosa di quello che sarebbe lecito attendersi. Il 2.0 TD4 è proposto anche in variante da 180 CV. A nostro giudizio è meglio indirizzarsi verso il benzina da 240 CV, nel più ricco allestimento HSE Dynamic, perché una vettura di questo tipo deve essere scattante e fornita di tutti gli accessori. Il suo listino, però, oltrepassa di slancio i 50.000 euro: ne sono necessari 52.400 euro.

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