C'erano una volta le auto a 3 porte. La notizia, però, è che presto potrebbero non esserci più o comunque diventare una "specie protetta", quasi delle bestie rare nella riserva degli schienali anteriori reclinabili. Fino a non molti anni fa la maggior parte delle citycar era disponibile solo a 3 porte, mentre piccole e compatte offrivano la classica possibilità di scelta: 3 o 5 porte. Poi, l'inizio di un cambiamento progressivo ma costante. A un certo punto, infatti, intorno all'inizio degli anni duemila, le cose hanno cominciato a mutare: nel 2003, ad esempio, la Fiat Panda - storico alfiere delle sole due aperture laterali - è diventata una 5 porte. La piccola versatile per eccellenza, insomma, si è piegata proprio al concetto di versatilità e ha riconosciuto che "cinq is megl che tri".


Tutti a forza 5


Negli ultimi anni la tendenza a preferire le 5 porte si è ampiamente diffusa tra i clienti e i costruttori, per risparmiare sui costi in segmenti che offrono margini piuttosto limitati, si stanno progressivamente adattando: basti pensare all'attuale Renault Clio, disponibile solo con due aperture per lato, o alla Lancia Ypsilon, passata dalle 3 alle 5 porte obbligatorie. Persino un'icona di compattezza come la MINI si è allungata per far spazio alle porte posteriori e la Fiat 500 - altra 3 porte per eccellenza - in futuro potrebbe fare la stessa fine. Anche il Gruppo Volkswagen sembra seguire questo trend: alcune foto spia delle scorse settimane confermano ciò che il costruttore aveva già annunciato, ossia che la prossima Volkswagen Polo attesa nel 2017 - GTI compresa - sarà solo a 5 porte. La stessa decisione potrebbe toccare anche la Golf VIII prevista per il 2018, nel caso in cui Volkswagen decidesse di portare alle estreme conseguenze la scelta fatta qualche giorno fa negli USA di non produrre più versioni a 3 porte della sportiva GTI.


Praticità Vs Stile


Diciamoci la verità, da un punto di vista puramente pratico, in una "due volumi" classica le 5 porte hanno decisamente più senso delle 3, sia per quanto riguarda la facilità di accesso, che per quella di carico. Ne sanno qualcosa i poveri passeggeri che ogni volta sbattono la testa sul montante cercando d'infilarsi nello spazio (spesso scarso) tra le due file di sedili, o quelli che nel caricare un oggetto lungo con il divano posteriore reclinato, sono stati costretti a manovrare appesi ai sedili anteriori in posizioni disperate. Certo, le 3 porte restano esteticamente più belle, ma mentre in passato questa configurazione piaceva perché richiamava le linee filanti dei coupé sportivi, oggi che la carrozzeria preferita dal mercato - quella dei SUV - è decisamente più comoda e familiare, anche gli altri tipi di auto stanno andando verso la praticità.


E voi, 3 o 5?


5 o 3? 3 o 5? Da un lato l'estetica, dall'altro la praticità. Due scelte che, sotto certi aspetti, sono quasi modi diversi d'intendere l'auto. E a voi, mancheranno le "due volumi" a 3 porte?

Fotogallery: Comprereste ancora un'auto a 3 porte?