Car pooling aziendale a gonfie vele nel 2017. Parliamo dell’auto condivisa fra lavoratori di una stessa società: per spendere meno nel traffico casa-lavoro e ritorno, viaggiano su una stessa vettura. L’anno scorso sono triplicati rispetto al 2016 (da 20.000 a 60.000) i lavoratori che scelgono di condividere in car pooling il tragitto con colleghi e dipendenti di aziende limitrofe, lasciando a casa la propria macchina. Triplicano pure i viaggi condivisi, che passano a 45.000, mentre risultano 1.270.000 i km percorsi in condivisione da chi si è recato al lavoro trasportando colleghi e amici. Lo dice il Rapporto car pooling aziendale 2017 stilato da Jojob, l’operatore che offre il suo servizio tramite piattaforma web e App su smartphone.

Soldi: un calcolo teorico

Questa alternativa di trasporto ha permesso di non percorrere ben 1.714.120 km l’anno scorso, un dato cresciuto del 164% rispetto al 2016, con benefici per il traffico e per il portafogli: 340.000 euro. Considerando i km risparmiati dai passeggeri di Jojob, si calcolano 257.000 euro risparmiati su base annua. A questi vanno aggiunti gli 83.000 euro risparmiati dai soli autisti, che con il carpooling hanno potuto dividere con i propri colleghi il costo degli spostamenti in auto. Un automobilista che viaggia da solo spende fino a 5,54 euro: con il carpooling e la suddivisione dei costi ha risparmiato, considerando l’equipaggio medio di 2,3 persone, 3,14 a tratta, e quindi 6,28 euro al giorno, calcolando anche il ritorno. Il che, ipotizzando un utilizzo costante del carpooling per 220 giorni lavorativi, ha portato a un risparmio di 1.381,6 euro nell’anno.

Altri benefici

Grazie al coinvolgimento di 140.000 dipendenti di 1.700 aziende sul territorio italiano. A proposito di traffico e inquinamento, il carpooling ha permesso di non emettere in atmosfera 222.835 kg di CO2, pari a un bosco di 11.148 alberi, più del doppio rispetto allo scorso anno. In Italia, infatti, il carpooling aziendale coinvolge 140.000 lavoratori che scelgono di condividere il tragitto soprattutto per la comodità, la riduzione dello stress e le chiacchiere tra colleghi. In media, a bordo della stessa auto viaggiano 2,3 persone a tratta che percorrono insieme una 27,7 km a viaggio. Il servizio di carpooling viene utilizzato in tutta Italia, con una concentrazione maggiore al Nord (50%) dove a farla da padrone è la regione Lombardia, seguita da Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto. Al Centro si trova il 35% delle aziende che promuovono il servizio di carpooling per i propri dipendenti. Resta indietro il Sud.

Le aziende più virtuose

Fra le 1.700 società che usano il carpooling aziendale di Jojob, ben 160 sono grandi. I nomi? Fra gli altri, Mutti, Bulgari, Ducati, Lavazza, Salvatore Ferragamo, Aeroporti Di Roma, OVS, Philip Morris, Consorzio COOP Nord Ovest, Saipem, Reale Group e Findomestic. Ma anche EAV, Laika, Gruppo MutuiOnline, CNH Industrial, Lima Corporate, ABS Acciaierie Bertoli Safau. Il principale consorzio attivo è quello del Carnia Industrial Park, in provincia di Udine. Nel corso del 2017 l’azienda più attiva è stata Bulgari: i dipendenti hanno condiviso ben 22.557 viaggi. Medaglia d’argento a Philip Morris (8.676 viaggi) e bronzo a Ducati (3.164).

Mobilità alternativa, tanta concorrenza

Ovviamente, il mercato del carpooling è molto attivo, con App che si fanno concorrenza: talvolta nascono in una nazione, per poi lanciarsi in avventure in altri Paesi. O sono forme di mobilità simili al car pooling, come il car sharing. Fra le tante, ricordiamo SPLT, Arval, Car2go, Sharen’go. E chissà, magari il futuro è l’auto in condivisione senza pilota.