Iniziamo con i numeri che, per il nono anno consecutivo, sono in crescita; nel 2017 infatti il Gruppo BMW ha venduto 2.463.526 vetture, con una crescita del 4,1% rispetto al 2016 e così suddivise: BMW 2.088.283 (+4,2%), MINI 371.881 (+3,2%) e Rolls Royce 3.362 (-16,2%). A crescere sono anche fatturato, 98,7 miliardi di euro e +4,8% rispetto allo scorso anno e utile netto che arriva a 8,71 miliardi di euro, pari a una crescita del 26% rispetto ai 12 mesi precedenti. Il mercato di riferimento rimane quello europeo, con 1,1 milioni di auto vendute, seguito da quello asiatico: 849.000 vetture consegnate, mentre calano negli USA e altri mercati d’oltre Oceano con 451.000 immatricolazioni, pari a una flessione del 2%). Tanti buoni segnali cui si aggiungono le più di 100.000 vetture elettrificate vendute in un anno, record di sempre e buon presagio per raggiungere le 140.000 unità nel 2018.

Un 2018 pieno di novità

Archiviata la parte più economica la cosa più interessante è capire come si muoverà il Gruppo BMW nei prossimi anni. Il 2018 sarà il secondo anno della più grande offensiva di modelli del Gruppo bavarese, con il lancio della i8 Roadster e della nuova Z4, “cugina” della nuova Toyota Supra. Modelli sportivi a cielo aperto accompagnati da altre 2 novità tutte all’insegna del lusso: BMW X7 e Serie 8, le ammiraglie della Doppia Elica. Il top del top per quanto riguarda l’eleganza verrà invece rappresentato dalla nuova Rolls Royce Phantom. Spazio naturalmente anche a modelli meno di nicchia come le nuove BMW X4 e X2, quest’ultima già in commercio. Numerose novità “classiche cui seguiranno modelli completamente nuovi ed elettrificati.

La scossa dal 2019

L’obiettivo primario è quello di raggiungere un totale di 500.000 vetture elettrificate, marchiate BMW e MINI vendute entro 2 anni, quando poi inizierà la seconda ondata di elettrificazione per il Gruppo. Si inizierà proprio nel 2019 con la MINI 100% elettrica mentre nel 2020 sarà il turno della versione a emissioni zero della BMW X3. Una corsa all’elettrificazione che vedrà arrivare anche la versione di serie della BMW i Vision Dynamics che, verosimilmente, si chiamerà BMW i5 e potrà percorrere circa 600 km con una carica completa. Proprio il marchio “i” sarà fondamentale per la Casa bavarese: tutti i modelli elettrificati infatti ne faranno parte, compresa la iNEXT, manifesto tecnologico di BMW che nel 2021 diventerà un’auto di serie.

Il futuro a guida autonoma

In questi giorni si sta facendo un gran parlare di guida autonoma e dei rischi legati a questo tipo di tecnologia. BMW ci crede fermamente e a breve aprirà un campus per la guida autonoma, appena fuori Monaco, dove assieme a Intel e Mobileye svilupperà tecnologie per le auto che si guidano da sole. “La vediamo [la guida autonoma, n.d.r.] come una delle principali forze motrici per la mobilità di domani” si legge nel comunicato stampa di BMW.

Elettriche e servizi per la mobilità

L’obiettivo è quello di lanciare 25 modelli elettrificati entro il 2025, per i quali saranno necessarie numerose infrastrutture di ricarica. Entra qui in gioco IONITY, joint venture nata da un accordo tra BMW, Daimler, Ford e Volkswagen Group con Audi e Porsche per creare stazioni di ricarica veloce da 350 kW. BMW impegnata a offrire servizi per la mobilità elettrica e intenzionata ad ampliare il servizio di car sharing DriveNow, aumentando il numero degli iscritti e le città dove operare.

Fotogallery: BMW i Vision Dynamics