264 km/h di velocità massima e tre modalità di guida per l’esclusivo “Project P” Honda
“Project P”: tutto potevano aspettarsi i vertici Honda tranne che di trovarsi davanti ad un estremo pick-up ad alte prestazioni… basato sulla Civic Type R. Non si tratta di una nuova variante di carrozzeria; per la realizzazione del progetto infatti gli specialisti dello stabilimento di Swindon hanno letteralmente rimosso il tetto e i sedili posteriori di una Civic pre-produzione, arretrando i montanti B, integrando una struttura tubolare di rinforzo con luci extra e realizzando un unico vano di carico a cielo aperto. Ovviamente, l’enorme spoiler posteriore è rimasto al suo posto, incernierato su speciali guide che consentono una facile apertura nelle situazioni di carico e scarico merci.
La meccanica non cambia
Sotto il cofano troviamo lo stesso identico motore che equipaggia la Type R attualmente sul mercato, il quattro cilindri da 2.0 litri turbo benzina da 320 CV e 400 Nm di coppia massima. Il cambio, come da tradizione, è un manuale a 6 rapporti e la trazione esclusivamente anteriore. Le prestazioni anche rimangono invariate, con una velocità massima prossima ai 264 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. Tre le modalità di guida tra cui scegliere, Comfort, Sport e la più estrema +R, che adattano la taratura delle sospensioni e la risposta di sterzo, cambio e acceleratore a seconda delle esigenze. E se tutto ciò vi sembra molto, troppo strano, leggete qui sotto l'articolo relativo al tagliaerba più veloce al mondo!
Un pensiero al ‘Ring
Phil Webb, Head di Honda UK, elogia l’impegno dei tecnici che si sono trattenuti nello stabilimento di Swindon oltre l’orario di lavoro per studiare e realizzare un veicolo sui generis come questa Type R. Di pick-up a trazione anteriore ce ne sono pochi, molto pochi, ancora di meno ad alte prestazioni; se un giorno venisse voglia a qualcuno di portarlo al Nurburgring, il record è praticamente una garanzia (qui sopra, trovate l'articolo relativo al record della Type R normale). Per il momento non è ipotizzabile una messa in produzione, ma una cosa è certa: sarà il veicolo da lavoro più desiderato dell’azienda!