Siamo arrivati al 1° giugno. Il giorno in cui giura il nuovo Governo, dopo 88 giorni. E’ lo stesso giorno in cui Marchionne annuncerà i programmi per i prossimi quattro anni di FCA. Ed è proprio lui ad aprire i lavori di quella che si presenta come una lunga giornata: due ore di presentazione in mattinata, seguita da una lunga sessione di Q&A nel pomeriggio, per arrivare alla conferenza delle 17.30, a mercati chiusi. L’azione in Borsa, sulla scorta del recupero dei mercati, è comunque molto positiva e, nel momento in cui si scrive guadagna circa il 3%.
Marchionne in cravatta
Marchionne inizia citando Oscar Wilde: “una cravatta ben annodata è il primo passo serio della vita” e il Manager indossa una cravatta, la prima dopo dieci anni. Orgogliosamente parla della capacità di aver ridotto il debito di FCA, che prevede di azzerare entro fine giugno.
Diversi nodi da sciogliere
Tanta l’attesa per quello che verrà presentato, tante le risposte che ci si aspettano, sia per i nuovi prodotti che per i brand. Sarà importante capire come si muoverà FCA nei confronti del diesel, dell’elettrico, dell’ibrido. Quali gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, quali quelli per risistemare gli impianti.
Si parla di Jeep, RAM, Alfa Romeo e Maserati
Interessante che, nell’indice della presentazione, non siano inseriti in agenda Fiat, Chrysler e Dodge. Magari ne parlerà nelle Q&A. Difficile ci possano essere indiscrezioni sul suo successore, specialmente se si pensa che FCA possa essere oggetto di “operazioni straordinarie” nei prossimi 6/8 mesi. Si parlerà invece di Jeep e RAM, Alfa Romeo e Maserati. Sono questi i primi due punti della giornata. E già la dice lunga. Prima di pranzo sarà il turno di guida autonoma e connettività, ma anche emissioni e adeguamento alle normative. Dopo pranzo si parlerà di finanza.