La nuova Mazda3 che è esposta in anteprima mondiale al Salone di Los Angeles stupisce per la somiglianza con il prototipo Kai e per la sua capacità di evolvere lo stile della serie precedente andando a lavorare “di fino” sulle scelte formali della Casa di Hiroshima.

Rotondità evidenti, un massiccio montante posteriore in stile coupé e un interno tutto rivisto sono solo alcune delle differenze che rendono evidente la crescita stilistica della nuova Mazda3 rispetto la vecchia. Qui vogliamo soffermarci sui tanti dettagli che le distinguono, almeno a livello di forme.

Mazda3, nuova e vecchia a confronto
Mazda3, nuova e vecchia a confronto

Fari sottili e integrati

Il punto di partenza obbligatorio è il frontale che sulla nuova Mazda3 propone mascherina, prese d’aria e fari più raccordati e “semplificati” anche nel trattamento delle superfici. La griglia verticale è ancora più imponente con la sua finitura nera lucida a nido d’ape, una lama inferiore che ottimizza l’aerodinamica e la fanaleria che si assottiglia e si integra ancor più nella cornice nera della calandra; la forma circolare della lente è invece confermata, marchio di fabbrica del Costruttore giapponese.

Il montante C diventa importante

La vista laterale mostra un nuovo disegno per le portiere della Mazda3 di quarta generazione, con una rientranza rotonda a metà altezza che sostituisce la piega inferiore del modello uscente. Dove si nota la maggiore differenza è però a livello del montante posteriore, allungato in maniera sensibile fino a creare una sorta di coda da coupé. La parte dietro del tetto ha quindi una pendenza più dolce verso il lunotto a forte inclinazione integrato con un grande alettone nero.

Mazda3, nuova e vecchia a confronto
Mazda3, nuova e vecchia a confronto

In coda la targa scende

L’arrotondamento della coda è sottolineato poi dallo spostamento in basso del porta targa, nello scudo paraurti e nei fari di nuova foggia che mettono in ulteriore evidenza quattro elementi circolari.

Mazda3, nuova e vecchia a confronto
Mazda3, nuova e vecchia a confronto

Plancia tutta nuova

Chi sale a bordo della nuova Mazda3 si rende subito conto che anche qui le novità sono tante e l’ambiente interno è più moderno, soprattutto grazie alla plancia riprogettata. Alcune delle rotondità esterne sono abbandonate in favore di linee rette e decise su plancia, bocchette di aerazione e pannelli porta, mentre il quadro della strumentazione è più aperto e lo schermo dell’infotainment in posizione rialzata ha una diagonale di 8,8”.

Mazda3, nuova e vecchia a confronto
Mazda3, nuova e vecchia a confronto

Spazio al tunnel centrale

I comandi della climatizzazione sono raccolti in un gruppo più compatto e più in alto, con la console centrale che diventa molto più larga e razionale. La leva del cambio è affiancata dal comando del freno di stazionamento elettrico e il comando rotativo per l'infotainment assume dimensioni maggiori.

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