Nelle automobili tradizionali la potenza del motore è un parametro estremamente importante. Come tutti sappiamo si misura il cavalli (CV), unità di misura che però non può essere associata ai motori elettrici dove viene sostituita - in accordo con il Sistema Internazionale - dal kW.

La incontriamo in diversi àmbiti, dalla ricarica e dalle prestazioni fino ad arrivare all’efficienza. È questo il tema della seconda puntata di Emissione Impossibile (cliccate qui per rivedere la prima), il nuovo appuntamento di Motor1 condotto dal direttore Alessandro Lago e da Fabio Orecchini (Obiettivo Zero Emissioni - www.fabioorecchini.it).

La differenza tra kW e kWh

Ma quand’è che è giusto parlare di kW? Si tira in ballo quest’unità di misura quando si fa riferimento a una potenza; ma attenzione, non bisogna confonderla con il kWh che, invece, si riferisce alla capacità delle batterie da un punto di vista energetico in un arco temporale; insomma, quanta potenza elettrica viene consumata in un’ora di utilizzo dell’auto.

Stesso discorso vale per le colonnine di ricarica dove si parla però sempre di kW, con un range di potenza dai 5 ai 7 kW delle utenze domestiche passando per gli 11 o 22 delle colonnine più diffuse ai 150 delle “super” colonnine.

Attenzione, il consumo si misura in kWh/100 km!

Quanta energia ho dovuto consumare per fare 100 km? I kW entrano in gioco anche parlando di prestazioni, ma non di prestazioni velocistiche - dove le unità km/h e secondi rimangono identiche - ma di efficienza. Dove per le auto tradizionali infatti si parla di l/100 km, nelle elettriche si parla di kWh/100 km.

Ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi a queste nuove unità di misura e, per cominciare a prenderci la mano, vi consigliamo di dare un’occhiata alle nostre classifiche dei consumi reali per la categoria “elettriche”. E voi, che cosa ne pensate a riguardo? Fatecelo sapere nei commenti.