Il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, alla vigilia del Festival di Sanremo (dal 5 al 9 febbraio) ha dichiarato durante un'intervista alla rivista dell’ACI, l’Automobile, di considerare le auto e la musica patrimonio storico e culturale del nostro Paese. Per l'esattezza dice:

“L’automobile è espressione della creatività, del costume, della società di una determinata epoca.

Ne immedesima sviluppo sociale e storico, oltre che tecnologico. Anche la musica ha gli stessi caratteri ed entrambe sono i simboli dell’Italia all’estero”.

Un punto di riferimento nel mondo

Bonisoli continua dicendo: “Importanti Case automobilistiche italiane grazie alle idee di altrettanto importanti designer italiani, sono riuscite a diventare un punto di riferimento e un esempio in tutto il mondo”. Ecco uno dei motivi per cui ha deciso di creare all’interno del ministero, una commissione di studio sul design dedicata a promuovere e diffondere la cultura in questo settore che contraddistingue sotto molti aspetti il nostro paese.

Durante l'intervista, annuncia anche come stia lavorando per far si che la lirica venga riconosciuta patrimonio mondiale dell'umanità Unesco, essendo effettivamente un'arte che nasce in Italia per poi diventare fortemente caratterizzante nella visione del nostro Paese nel mondo.

Fiat e Modugno simboli di italianità

Come ci ricorda il ministro Bonisoli,

basta pensare alla Fiat 500 e 'Nel blu dipinto di blu', di Domenico Modugno,

due argomenti così diversi che portano il nome del nostro paese in tutto il mondo, mostrando ciò che siamo capaci di fare attraverso la tradizione e la storia italiana. 

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