Marzo 1999: la Ford Focus si porta a casa il titolo di Auto dell’anno e al Salone di Ginevra arriva il solito carico di novità su ruote. Tra queste ce n’è una che colpisce in modo particolare: si chiama Pagani Zonda, arriva dalla MotorValley e come papà ha Horacio Pagani, ex Lamborghini e tra i responsabili della nascita della Lamborghini Diablo.

L’auto che debutta in Svizzera è un concentrato di studi aerodinamici, leggerezza, tecnologia e potenza. Dietro l’abitacolo c’è un V12 benzina (aspirato) di origine Mercedes, pronto a sfoderare 450 CV di potenza. Un’auto pazzesca, soprattutto per l’epoca, che al Salone di Ginevra 2019 è tornata a mostrarsi in tutto il suo splendore.

Lavoro di cesello

E così al fianco della sua erede, la Huayra, la Pagani Zonda con telaio 001 è tornata all’antico splendore sia nell’estetica, sia nella meccanica. Un lavoro di precisione assoluta che risplende nello stand Pagani, come se fosse appena uscito dalla fabbrica di San Cesario sul Panaro. Guardandola lo direste che venne usata per prove di omologazione e crash test?

L’abitacolo sembra non aver mai ospitato nessuno e la leva del cambio manuale a 6 marce è immacolata, come fosse rimasta sempre in folle. Merito degli uomini del programma Pagani Rinascimento, nato nel 2017 proprio con l’obiettivo di riportare agli antichi splendori i bolidi firmati da Horacio.

La passione che guida

"In sostanza, siamo tutti appassionati di auto qui alla Pagani Automobili. Amiamo tutte le auto, ma soprattutto quelle che hanno nutrito i nostri sogni d'infanzia, che ancora ci ispirano e lo faranno anche per i futuri designer", ha commentato Horacio Pagani.

"Oggi rendiamo omaggio alla Zonda, l'auto che ci ha permesso di crescere, vincere le nostre prime scommesse e, soprattutto, condividere la nostra grande passione con il mondo intero".

Fotogallery: Pagani al Salone di Ginevra 2019