Più di 120 anni di storia hanno bisogno di spazio, ed è esattamente quello che l’Heritage HUB offre alla nuova sede di FCA Heritage. Un dipartimento che ha una missione importante: tutela, divulgazione e promozione del patrimonio storico dei marchi italiani del Gruppo, ed ecco perché l’HUB non poteva che nascere a Torino, dove sono nate Fiat, Lancia, Abarth e dove Alfa Romeo è cittadina onoraria.

La sede

Particolarmente evocativo è l’edificio scelto come palcoscenico di questa splendida esposizione. Si tratta infatti dell’ex Officina 81 di via Plava, nel comprensorio industriale di Mirafiori, storico impianto di produzione meccanica e oggi restaurato in maniera conservativa per far respirare al suo interno l’atmosfera di un tempo.

I colori infatti sono quelli storici, senape e verde, mentre la pavimentazione è rimasta in cemento grezzo, così da far risaltare ancor di più i colori delle auto, oltre 250 disposte su 15.000 metri quadri.

Ai lati dell’HUB sono parcheggiate sulla destra solo Lancia, dalla Ypsilon alla Stratos, tutte godono del medesimo spazio senza distinzioni di importanza o valore, la stessa logica adottata anche dal lato opposto del padiglione dove invece sono esposte Fiat, Autobianchi, qualche allestimento Abarth e poche Alfa Romeo, per la maggior parte visibili al Museo di Arese.

FCA HERITAGE: oltre un secolo di storia… in un HUB



8 aree tematiche

L’Heritage HUB nella sua parte centrale è dominato da 8 aree tematiche che espongono altrettante auto ciascuna, per un totale di 64 meravigliose testimonianze di stile, tecnologia, innovazione prestazioni.

Rigorosamente in ordine alfabetico, nell’area Archistars dedicata all’innovazione trovano posto vetture come la Lancia Lambda, la prima vettura al mondo ad adottare una scocca portante, vanto di Vincenzo Lancia, e la Lancia Flavia, primo modello italiano dotato di trazione anteriore e freni a disco sulle quattro ruote.

Tra le Concepts and “fuoriserie” invece un posto speciale nel vostro cuore lo avrà di certo la Panda Rock Moretti appartenuta alla famiglia Agnelli e, a pochi metri, due esempi di stile senza eguali (o quasi): l’Abarth 2400 Coupé Alemanno, appartenuta personalmente a Carlo Abarth, e la incredibile Flaminia Coupé Loraymo.

FCA HERITAGE: oltre un secolo di storia… in un HUB



Testimoni della zona Eco and sustainable sono invece prototipi di vetture compatte elettriche come la X1/23 del 1974 e l’Ecobasic del 1999.

Se siete di spirito avventuroso verrete attratti dall’area Epic journeys. Qui il viaggio viene rappresentato come evasione ma anche competizione… come testimonia l’esemplare della Fiat Campagnola A. R. 51 che ha attraversato l’Africa da Città del Capo ad Algeri nel 1952 nel tempo record di 11 giorni, e poi a Fiat 1100 E che nel ‘53 ha compiuto il primo giro del mondo a guidatore singolo, percorrendo oltre 72.000 chilometri o la Fiat 124S che nel 1970 raggiunse in 50 giorni Capo Nord da Città del Capo, fino alla Fiat 131 Abarth Diesel che nel 1977, prima ancora del lancio commerciale, vinse il raid Londra-Sydney. Sembrerebbe appartenere a un’altra area tematica, e invece la Lancia Delta HF Integrale Gruppo A vincitrice con Miki Biasion e Tiziano Siviero del Rally Safari nel 1988 è proprio qui.

FCA HERITAGE: oltre un secolo di storia… in un HUB




A pochi passi ci sono le portatrici sane di adrenalina pistaiola dell’area Records and races dove si possono ammirare le due auto più antiche, la Fiat S61 e la 12HP “Alfa” Sport, entrambe prodotte nel 1908, vicine alla Lancia D50 da Formula 1 e alle specialiste di Endurance come la Lancia Beta Montecarlo Turbo e la Lancia LC2.

Sarete invece calamitati da auto mai viste prima, e tra le Small and safe la protagonista è la piccola ESV 1500, nato all’inizio degli anni ’70 per sperimentare la resistenza in caso di collisione anche su auto di piccole dimensioni.

FCA HERITAGE: oltre un secolo di storia… in un HUB



E se del design nell’area Style marks ci parla la Lancia Aurelia B20, archetipo delle berlinette granturismo nella, The rally era sono altre Lancia a portarci, a partire dalla Fulvia HF 1600 “14”, vincitrice del Rally di Montecarlo del 1972 con Munari, passando per Stratos HF, Delta HF, S4 e 037 e poi ancora Abarth con 124 e 131.

Tutto da visitare

Una mostra dinamica che potrà cambiare nel tempo, alternando tematiche e automobili ma facendo rimanere invariata l’emozionalità di questa sede. Inoltre, all’interno dell’Hub trovano spazio tutti i servizi e i prodotti firmati da FCA Heritage e l’esclusiva vetrina di “Reloaded by creators”, il progetto che certifica e riporta alla bellezza originaria le vetture storiche, rendendole disponibili per la vendita.

Fotogallery: FCA Heritage HUB