Anche le cose più belle hanno una fine e a questo destino non sfugge neppure un’auto che sembrava immortale come il Volkswagen Maggiolino, o Beetle com’è conosciuta nei paesi anglofoni. Oggi, 10 luglio 2019, si interrompe una storia continua fatta di 81 anni di produzione iniziata nel 1938 in Germania e chiusa nello stabilimento messicano di Puebla.

Sempre fedele alla sue linee arrotondate e inconfondibili, per tutte le tre diverse generazioni, il Maggiolino è diventato nei decenni un simbolo della motorizzazione globale, una vettura che ha conquistato milioni di clienti e appassionati travalicando le origini del periodo nazista, superando l’epoca degli hyppie e raggiungendo lo status di auto immortale.

Figlia del genio di Porsche

Ricordiamo che il Maggiolino, inizialmente noto solo come "Volkswagen", aveva nel suo nome la volontà di essere l’auto del popolo tedesco, risposta hitleriana alla motorizzazione di massa avviata negli USA dalla Ford T.

Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini
Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini

Il progetto, affidato a Ferdinand Porsche, punta sul massimo spazio a bordo unito alla semplicità costruttiva e robustezza, con motore posteriore raffreddato ad aria, uno schema meccanico che l’ingegnere austriaco sperimentava da tempo. Il 26 maggio 1938 viene inaugurata la prima fabbrica a Fallersleben per la produzione dell’auto allora denominata "KdF-Wagen".

21,5 milioni di esemplari per il primo Maggiolino

La produzione in grande serie del Maggiolino inizia però solo dopo la Seconda Guerra Mondiale nella fabbrica di Wolfsburg e tocca il primo milione nel 1955 per terminare nel 1978 a quota 15 milioni.

Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini

A perpetuare il mito del Maggiolino, nel frattempo reso popolare anche dal simpatico Herbie della Disney, ci pensa fino al 2003 la fabbrica messicana di Puebla dove la Typ 1 supera i 21,5 milioni di esemplari prodotti in totale.

Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini

A contribuire a questo storico risultato ci pensano tante altre linee di montaggio sparse in tutto il mondo, in particolare in Brasile dove nascono 3 milioni di “Fusca”.

Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini

La New Beetle rispolvera il mito

E’ invece del 1997 la rinascita del Maggiolino, grazie alla New Beetle che basandosi sulla Golf passa alla trazione anteriore reinterpretando lo stile tutto curve del modello originario. Il centro design californiano di Volkswagen crea un nuovo mito che piace in tutto il mondo e riporta il tondeggiante modello tedesco in cima ai desideri degli automobilisti più attenti al design.

Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini
Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini

Questo secondo Maggiolino che riscuote il successo di un ben programmata “operazione nostalgia” arriva a fine produzione nel 2011 con più di 1,16 milioni di esemplari prodotti.

Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini

Il Maggiolino del 2011 va in pensione oggi

L’ultima tappa nella lunga a gloriosa storia del Maggiolino ritorna alle origini del modello e riparte dal nome Beetle (in Italia Maggiolino) nel 2011. Il design cambia ancora una volta, senza stravolgere lo spirito divertente dell’originale e, anche per merito di Walter de Silva, punta su forme più sportive e grintose.

Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini

Parliamo del Maggiolino che è stato prodotto fino adesso in circa 530.000 pezzi e che oggi vede l’ultimo esemplare uscire dalla fabbrica messicana di Puebla per finire in un museo subito dopo la cerimonia di addio organizzata per l’evento.

Volkswagen Maggiolino, 81 anni di storia per immagini

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