L’abbiamo vista su strada a fine luglio e abbiamo subito pensato che a cambiare fosse solo e soltanto il sistema ibrido plug in. Non sbagliavamo: l’aggiornamento della BMW 530e interessa principalmente le batterie, che mantengono le stesse dimensioni del vecchio modello ma contengono ora 12,0 kWh di energia, contro i 9,2 kWh della 530e attuale.

L’autonomia a zero emissioni resta sempre di circa 50 chilometri, perché BMW ne dichiara fra 49 e 57 in base all’utilizzo. A cambiare però è che ora viene calcolata secondo il ciclo WLTP, con valori ben più vicini a quelli reali.

Scatto da sportiva, consumi da scooter

Montate sotto il divano e in parte sotto il pavimento del baule, che si riduce per questo motivo da 530 a 410 litri, le batterie agli ioni di litio della BMW 530e alimentato un motore elettrico da 113 CV, lo stesso del vecchio modello: integrato nella scatola del cambio automatico 8 rapporti permette alla berlina tedesca di raggiungere i 140 km/h in modalità a zero emissioni.

Al motore elettrico si abbina quello a benzina, il 2.0 turbo da 184 CV. La BMW 530e eroga quindi 252 CV, scatta da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e raggiunge i 235 km/h, ma può arrivare anche a superare i 65 km/l (a patto però che le batterie siano cariche).

Anche a trazione integrale

L’altra grande novità della BMW 530e è l’arrivo della trazione integrale, che migliora la motricità sui fondi difficili ma peggiora leggermente autonomia, consumi e prestazioni: con un “pieno” di corrente non si percorrono più di 53 chilometri, le percorrenze in condizioni ideali si attestano a 50 km/h e lo 0-100 km/h sale a 6,2 secondi. Le batterie si ricaricano da casa in meno di 6 ore o da una wallbox a parete in 3:35 ore.

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