Agli statunitensi i SUV piacciono da tempi non sospetti e se poi sotto il cofano hanno cavalli da vendere, tanto meglio, che al di là dell’Atlantico non hanno superbolli o prezzi sempre più alti per la benzina. Naturale quindi che super SUV dalle potenze stellari debuttino proprio in terra a stelle e strisce, dove in questi giorni va in scena il Salone di Los Angeles.

E quindi a pochi metri dalla già esagerata Audi RS Q8 ecco apparire la sua diretta concorrente, che di nome fa Mercedes GLE 63 AMG. Che la sfida dei cavalli a ruote alte abbia inizio.

Fotogallery: Mercedes GLE 63 AMG (2020)

Due potenze e 4 ruote motrici

Sul tavolo (o meglio, sull’asfalto) il super SUV di Stoccarda mette 571 CV e 750 Nm per la versione “normale”, mentre per chi proprio vuole esagerare il solito V8 biturbo benzina di 4 litri arriva a 612 CV e 850 Nm di coppia. Vale a dire 12 CV e 50 Nm in più rispetto alla RS Q8. Nel primo caso lo 0 – 100 km/h è questione di 4” netti, nel secondo invece si scende a 3,8”, proprio come la rivale di Ingolstadt.

Le similitudini tra le 2 sono anche nella leggera elettrificazione, che sulla GLE 63 AMG si chiama EQ Boost, conta su una rete a 48 V che permette di risparmiare qualcosa in termini di consumi ed emissioni, rispettivamente di 11,4 l/100 km e 261 g/km, grazie alla capacità di spegnere metà dei cilindri quando le condizioni lo consentono.

Al servizio di cotanto motore ci sono la trazione integrale 4Matic+ e il nuovo cambio automatico a 9 rapporti con palette al volante. Il pacchetto tecnico comprende poi sospensioni adattive che con un’escursione di 60 mm, barre antirollio attive e impianto frenante con dischi da 400 mm all’anteriore e 370 al posteriore. Volendo si può anche optare per il più potente (e costoso) impianto carboceramico. Infine è presente il sistema di selezione delle modalità di guida Dynamic Select. Le modalità sono: Comfort, Sport, Sport+, Individual, Trail, Sand e Race, quest’ultima dedicata alla GLE 63 AMG S.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Ma cos’è una AMG senza il vestito giusto? Esatto, perderebbe parte del suo fascino e la GLE passata tra le mani dei tecnici di Affalterbach non passa inosservata nemmeno da ferma per merito del suo trattamento estetico dedicato. Prima di tutto la mascherina più grande con listelli verticali, poi gli immensi cerchi in lega che arrivano fino a 22”, 2 coppie di scarichi e appendici aerodinamiche specifiche.

Dentro c’è la classica eleganza Mercedes che sulla GLE 63 AMG si sposa con sedili sportivi, naturalmente in pelle, volante sportivo con corona tagliata nella parte inferiore, inserti specifici e doppio monitor del sistema MBUX con grafiche e menù dedicati. Il suo arrivo sul mercato non è ancora stato comunicato, così come il listino prezzi.